I controllori delle sale dei musei spiegano la propria posizione dopo alcune critiche ricevute dalle guide turistiche.
Il Comitato AFAV (Assistenti alla Fruizione, Accoglienza e Vigilanza) MIBACT ha come finalità la valorizzazione delle risorse umane interne al MIBACT afferenti al suddetto profilo professionale, nel rispetto del mansionario e delle leggi vigenti; tale finalità si coniuga con gli interessi dello stesso Ministero in termini di ottimizzazione delle risorse interne e in risposta ai tagli agli sprechi che politica e società chiedono a gran voce alla Pubblica Amministrazione.
Da un monitoraggio sull'utilizzo del personale sul territorio nazionale è emerso un quadro poco confortante, e a nostro avviso svantaggioso per questo Ministero, che evidenzia una sostanziale discrepanza fra la declaratoria del profilo di appartenenza e le mansioni effettivamente svolte dal personale. Se si escludono alcune eccezioni virtuose, il personale AFAV è impiegato in gran parte degli istituti per svolgere la sola funzione di vigilanza a dispetto di un mansionario che attesta invece molteplici settori di competenza: attività di accoglienza e orientamento al pubblico attraverso la gestione del front office, fornendo informazioni, anche in lingua straniera, di carattere sia generale sui servizi erogati sia specifico sui beni culturali della struttura di appartenenza; attività di organizzazione e svolgimento di visite guidate anche in lingua straniera etc ...
E’ doveroso inoltre sottolineare che dal 2010 questo Ministero ha assunto, tramite prove concorsuali estremamente selettive e severe, nuovo personale spesso molto qualificato e con un percorso curriculare sovradimensionato rispetto al profilo professionale di appartenenza, le cui competenze, con la mancata applicazione del mansionario, non vengono né sfruttate né valorizzate. Un ridotto utilizzo delle risorse umane interne porta altresì ad un massiccio ricorso a personale esterno e precario, con ricadute negative sui costi sostenuti dalla pubblica amministrazione e spesso sulla qualità dei servizi. Abbiamo accolto con entusiasmo la disponibilità del neo-Ministro Franceschini a prestare ascolto alle istanze che provengono dal territorio per risolvere i problemi e quindi, in virtù di queste riflessioni, auspichiamo al più' presto l'apertura di un dialogo che porti a una più strategica e mirata gestione delle risorse interne al fine di migliorare l'attività del Ministero.
Fonte: Comitato Assistenti alla Fruizione Accoglienza e Vigilanza MIBACT