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Maxi operazione nel centro storico: 400mila euro per i giardini di via XX Settembre, piazza delle Stanze Operaie e il 'chiassetto'

Via XX Settembre a Castelfiorentino

Il 2014 sarà l’anno dell’intervento più rilevante mai realizzato su Castello Alto dal dopoguerra ad oggi. A maggio partiranno infatti i lavori per la riqualificazione urbana dei giardini di via XX settembre (ex arena), Piazza delle Stanze Operaie e il “chiassetto” (strada pedonale che collega il Teatro del Popolo a via Tilli), che riveste una funzione strategica di accesso e di cerniera tra Piazza Gramsci e la parte alta del paese. Il costo dell’intervento è di 400.000 euro, finanziato per 218.000 euro dalla Regione Toscana.

Ma esaminiamoli in dettaglio.

Giardini via XX settembre e “Chiassetto” – Sarà in primo luogo superata la mancata percezione visiva del giardino da via xx settembre. Questo obiettivo sarà realizzato abbassando il piano del giardino quasi al livello della strada fino a ricomprendere il tratto iniziale del “Chiassetto”. In tal modo, la nuova area assumerà le caratteristiche di una piccola “piazza”, delimitata da sedute in travertino, ringhiere, una grande fioriera circolare, spazi verdi e piante, che la renderà idonea ad assolvere un ruolo versatile e polifunzionale (eventi fieristici e/o espositivi). Essa sarà inoltre pienamente accessibile a tutti grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla realizzazione di rampe di accesso che da via XX settembre arriveranno fino a Piazza delle Stanze Operaie. Prevista anche una pavimentazione in pietra di collegamento tra la scalinata del Teatro e la nuova piazzetta. Per quanto riguarda il “Chiassetto”, esso sarà praticamente inglobato dalla “piazzetta” e la sua pavimentazione, comprensiva di ben 4 scalinate in travertino, sarà completamente rifatta in pietra naturale.

Piazza delle Stanze Operaie – Sarà preservata la funzione prevalente di parcheggio su gran parte della superficie togliendo solo 5 posti auto, in modo da poter ricavare dallo spazio equivalente una porzione allestita con sedute in travertino ed elementi di arredo per i pedoni. Questo anche per assicurare una continuità urbana al collegamento con la nuova “piazzetta” sottostante. I pini verranno abbattuti (è noto che le radici affioranti deturpano le pavimentazioni) e saranno sostituiti da alberi di alto fusto (3 per lato, più altri 3 posizionati al centro, all’interno di “vasche”).

Tempi: alla “manifestazione di interesse” hanno risposto 165 ditte. Di queste, in base alle norme vigenti, si procederà mercoledì 5 marzo all’estrazione di 15 ditte, le quali concorreranno alla gara per ottenere l’affidamento dei lavori. L’avvio dell’intervento è previsto nel mese di maggio 2014, presumibilmente dopo “In/Canti e Banchi” che quest’anno è in programma nel terzo fine settimana di maggio.

“Sono ben lieto – sottolinea il Sindaco, Giovanni Occhipinti – che il mio mandato si concluda con questo grande investimento nella parte alta del paese, che ha potuto fruire,  come è avvenuto per Piazza Gramsci, anche di un finanziamento della Regione Toscana nell’ambito del piano di investimenti a favore del commercio. Con la riqualificazione dei giardini e di Piazza delle Stanze Operaie si realizza non solo un intervento che mette in comunicazione diretta, anche sul piano visivo, la parte bassa del paese con Castello alto, ma si rende altresì omaggio alla memoria storica del nostro paese. E’ qui, infatti, che alla fine dell’800 nacquero le “stanze operaie”, le quali - dopo la parentesi del periodo fascista - vennero distrutte dai bombardamenti aerei di 70 anni fa”.

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