Scoperti redditi sottratti al fisco per oltre 240 milioni di euro, oltre 1100 controlli effettuati su ticket sanitari e smascherati 38 'finti poveri', oltre al sequestro di 5 esercizi commerciali per un valore di 3 milioni di euro nelle attività di contrasto alla criminalità organizzata. Sono i principali risultati conseguiti nel 2013 dalla guardia di finanza di Pisa che ha anche arrestato 30 persone e sequestrato 230 kg di sostanze stupefacenti.
Gli accessi, ispezioni e verifiche eseguiti dalle fiamme gialle per il controllo delle dichiarazioni dei contribuenti sono stati complessivamente oltre 3 mila a cui si aggiungono altrettanti accertamenti riguardanti il rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali. Risultano in crescita, spiega una nota della gdf, ''le fatture false utilizzate da imprenditori senza scrupoli che truffano i loro creditori, non pagano le merci acquistate e non versano le imposte per poi svuotare i patrimoni delle società e farle fallire sistematicamente affossando l'economia e l'occupazione come il caso del gruppo metalmeccanico Caponi di Pontedera che ha evaso redditi per 130 milioni di euro''.
Fatture false anche nel settore manifatturiero: a Santa Croce Sull'Arno sono state scoperte alcune imprese che cercavano di abbattere gli utili gonfiando le spese di pubblicità e sponsorizzazioni a favore di associazioni sportive di pallavolo femminile.
Le fiamme gialle hanno anche individuato un migliaio di controlli irregolari in materia di ticket sanitari e prestazioni sociali agevolate, che hanno permesso di recuperare al fisco oltre 130 mila euro per indebite esenzioni mediante false autocertificazioni e/o riduzioni sui canoni di locazione di alloggi popolari.
''L'evasione diffusa - conclude la nota - commessa da chi non rilascia scontrini e ricevute fiscali è in crescita: a parità di controlli abbiamo accertato un tasso di irregolarità nel 2013 del 32,83%. Ma aumentano anche le segnalazioni di presunte irregolarità pervenute al 117''.