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8 marzo: il concerto di Nada, l'incontro con Angela Caponnetto e un volo sulla città di Lucca per la festa della donna

Un momento della presentazione delle iniziative per l'8 marzo del comune di Capannori

Non solo mimose per la festa dell’8 marzo a Capannori, ma una serie di iniziative promosse dal Comune e dalla Commissione pari Opportunità per tenere alta l’attenzione sui temi legati alla condizione della donna nella società attuale e dei rapporti con l’altro genere.  La manifestazione si intitola ‘Soggetto Femminile Plurale’  e anche attraverso momenti di festa e di divertimento vuole dar vita a riflessioni e confronti.

Le iniziative sono state presentate questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sede comunale, alla quale hanno preso parte l’assessore alla cultura, Lara Pizza, la consigliera con delega alle pari opportunità, Silvia Amadei, la presidente della commissione pari opportunità, Ilaria Carmassi, Alfredo Vannini, presidente dell’Aero Club Lucca, Franca Severini di Zona Franca Casa Editrice e Dario Dino Guida di Lucca Comics and Games.

Tra gli eventi più importanti il ‘Concerto di Nada’ in programma sabato 8 marzo alle ore 21 ad Artè, che riapre dopo la conclusione dei lavori di insonorizzazione in una data altamente simbolica. Nada, che esordì appena quindicenne al Festival di Sanremo nel 1969, inaugurando una lunga e fortunata carriera, si esibirà insieme  a Fausto Mesolella, chitarrista degli Avion Travel, con il quale ha iniziato una collaborazione a partire dal 1994. La personalissima timbrica vocale di Nada e  la chitarra di Mesolella, capace di spaziare dai ritmi rock e jazz fino alla new age, daranno vita ad un concerto che proporrà alcuni dei più  famosi brani della cantante, che come donna e artista è simbolo di coraggio e determinazione. Tra i brani in scaletta ‘Come faceva freddo’ di Piero Ciampi, la popolare ’Ma che freddo fa” e grandi successi come ‘Il cuore è uno zingaro’, ‘Amore disperato’, ‘Ti stringerò’ e classici della tradizione popolare come ’Maremma, di cui oltre da essere interprete Nada è anche autrice dei brani.

“È doveroso tenere accesi i riflettori sull’ 8 marzo – dichiara l’assessore alla cultura e alle politiche educative, Lara Pizza- . Molti passi avanti sono stati fatti e la condizione femminile è certamente  migliorata, ma c’è ancora molta strada da percorrere per giungere ad una vera parità di genere e per cambiare una cultura che purtroppo ancora oggi porta a violenze inaccettabili nei confronti delle donne. Per questo in occasione della festa della donna abbiamo promosso una serie di iniziative che anche attraverso spettacoli ed iniziative di tipo ludico facciano riflettere tutti noi su quello che dobbiamo cambiare per dar vita ad una convivenza più civile e dignitosa tra gli uomini e le donne”.

“Con questo programma di iniziative di assoluta qualità – sostengono la consigliera delegata alle pari opportunità, Silvia Amadei e la presidente della commissione pari opportunità, Ilaria Carmassi - vogliamo rinnovare l’impegno a sostegno di tutte quelle donne che ancora oggi in Italia, come nelle altre parti del mondo subiscono condizioni di disuguaglianza, affinché vengano riconosciuti i loro diritti e salvaguardata la loro dignità. L’obiettivo è anche quello di promuovere una riflessione sui traguardi raggiunti e su quelli ancora da raggiungere”.

La manifestazione prevede per la mattina dell’8 marzo in piazza San Michele a Lucca dalle 9.30 alle 13 nell’ambito della Mostra delle Antiche Camelie della Lucchesia la realizzazione di una performance musicale del laboratorio musicale ‘La Rondine’ e la distribuzione di piantine di camelie e rametti di  mimosa a tutte le donne presenti.

Sabato 8 e domenica 9 marzo grazie ad una iniziativa dell’Aero Club Lucca le donne che amano l’ebbrezza del volo potranno partecipare all’iniziativa ‘Festa della donna in Volo’ e compiere così un volo panoramico sulla città di Lucca partendo dall’aeroporto di Capannori.  L’iniziativa è gratuita e per partecipare è necessario iscriversi esclusivamente attraverso il sito internet dell’Aero Club (www.aeroclublucca.it)  compilando l’apposita scheda entro il prossimo 6 marzo.

“Questa iniziativa che portiamo avanti da 14 anni – ha dichiarato il presidente di Aero Club Lucca, Alfredo Vannini – è l’omaggio che un mondo tipicamente maschile come il nostro vuole fare all’universo femminile. Le iscrizioni sono già molte ma dei 300 posti a disposizione ne restano ancora alcuni disponibili”.

Particolarmente importante l’appuntamento  di domenica 9 marzo ad Artè dove alle ore 11 si svolgerà  l’iniziativa ‘Siamo il mondo’, incontro con Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonio Caponnetto e con Angela Ca ponnetto, giornalista di RaiNews. L’incontro è curato da Franca Severini di Zona Franca Casa editrice in collaborazione con Lucca Comics and Games.

Al termine dell’incontro Calleri e Caponnetto consegneranno gli attestati di partecipazione del corso ‘Non ho paura’ organizzato dalla Questura di Lucca in collaborazione con il Comune e la Commissione Pari Opportunità.

“Sono contenta che questo incontro incentrato sull’etica della comunicazione attraverso l’analisi della realtà, che fa parte di una iniziativa più ampia  denominata ‘Riflessi Etici’– ha spiegato Franca Severini di Zona Franca Casa Editrice – sia stato inserito all’interno  del programma dedicato alla festa della donna. Ritengo importante legare la cultura alle politiche di genere e quindi  alla società, perché ciò può contribuire a dar vita ad un cambiamento culturale  necessario per garantire una vera parità di genere”.

“La manifestazione ‘Riflessi Etici’ sarà incentrata in particolare ma non solo sul rapporto tra etica e lavoro  -  ha detto Dino Dario Guida di Lucca Comics and Games – . Noi vi partecipiamo molto volentieri portando disegnatori e sceneggiatori che daranno vita d un evento molto innovativo”.

Il programma di ‘Soggetto Femminile Plurale’ si concluderà sabato 15 marzo ad Artè, alle ore 21, con lo spettacolo teatrale ‘Piantate in terra come un faggio o una croce”, la vita di Caterina da Siena e Beatrice di Pian degli Ontani di e con Elisabetta Salvatori  e al violino Matteo Ceramelli. Lo spettacolo racconta le vite di Caterina Benincasa e Beatrice Bugelli, ovvero, Santa Caterina da Siena e Beatrice di Pian degli Ontani, la poetessa pastora. Le due donne non si sono mai incontrate: a dividerle ci sono secoli di storia e ad unirle un'infinità di fili sottili e affascinanti. Entrambe analfabete, entrambe nate in famiglie umili si rivelarono straordinarie e caparbie comunicatrici. In due epoche, dove era difficile tutto, figuriamoci essere donna e umile, divennero riferimento di compaesani e di potenti, di intellettuali e pontefici, di disperati e sovrani. Ogni vicenda è raccolta da fonti biografiche. Per Beatrice, i documenti di Francesca Alexander e Niccolò Tommaseo, per Caterina, il racconto del suo confessore B. Raimondo da Capua e Le lettere.

 

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