Sono 1550 i nuovi alberi piantati nelle aree di verde pubblico urbano dal maggio 2009 ad oggi (ovvero nel corso dell’attuale mandato amministrativo, in fase conclusiva); nello stesso periodo le piante abbattute sono state 390, considerando anche quelle dei piani di messa in sicurezza dei giardini e dei parchi pubblici dopo le nevicate nei dicembre 2009 e 2010.
Il saldo tra le nuove piantumazioni e gli abbattimenti è dunque ampiamente positivo, ovvero si attesta a 1160 alberi in più in cinque anni nelle aree pubbliche cittadine. Le piante prese in considerazione per il conteggio hanno tutte circonferenza minima del tronco di 18-20 centimetri, e altezza minima di circa due metri.
Il dato sui nuovi alberi in città in questo mandato amministrativo è superiore a quello dei cinque anni precedenti, ovvero al periodo dal giugno 2004 al maggio 2009, quando le nuove piante furono 1295 e gli abbattimenti 320, con un saldo positivo di 975.
Complessivamente, se si sommano i risultati dei due mandati, rispetto al maggio del 2004 nelle aree di verde pubblico urbano di Scandicci ad oggi si contano 2135 alberi in più.
A comunicare il bilancio arboreo del Comune di Scandicci è l’ufficio Ambiente, Parchi e Verde pubblico dell’Amministrazione comunale, che è tenuto ad elaborare il conteggio anche in base all’articolo 2.2 della legge 10 del 2013, che prevede la pubblicazione del bilancio entro il prossimo 25 marzo.
In questi ultimi cinque anni, oltre all’abbattimento delle piante rese instabili e dunque pericolose a seguito delle due forti nevicate, è stato portato avanti anche un piano di sostituzione di alberi di specie pinus pinea con piante di altre specie, ad esempio lecci e bagolari; gli alberi sostituiti grazie ai piani di riqualificazione arborea, comunemente conosciuti come pini marittimi, sono stati abbattuti perché instabili e in condizioni che potevano “determinare pericoli per la pubblica incolumità”, anche a causa degli effetti delle radici sul manto stradale adiacente.
Con uno dei piani di riqualificazione arborea più importanti sono stati piantati 71 nuovi alberi al posto di 65 pini marittimi pericolosi nelle vie Donizetti, Pantin, 78esimo reggimento Lupi di Toscana e nei giardini di alcuni plessi scolastici, ovvero l’asilo nido di Vingone e le scuole d’infanzia Bruno Ciari, Makarenko e San Giusto.
Obiettivi dei piani di riqualificazione arborea sono anche l’incremento della biodiversità vegetale e l’abbattimento del potenziale allergenico.