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Il piano anticrisi del Comune sonda le difficoltà del territorio: 27 giovani pronti a tirocini retribuiti in azienda, 3 nuove imprese pronte ad aprire nella parte alta

Da sinistra Antonella Chiavacci, responsabile centro per l'impiego Castelfiorentino, Maria Cristina Giglioli, assessore al bilancio di Castelfiorentino, Giovanni Occhipinti, sindaco di Castelfiorentino e Tiziano Cini, direttore Asev (foto gonews.it)

Il piano anticrisi del Comune di Castelfiorentino, basato su un fondo speciale da 100mila euro, comincia a dare i suoi frutti. I risultati? I primi numeri sono eloquenti: 27 giovani svolgeranno un tirocinio semestrale retribuito in azienda, mentre 3 nuove imprese potranno nascere con il sostegno del Comune. Si tratta di una edicola, mesticheria e di un centro di produzione visiva che si collocheranno nella parte alta e via Tilli. Una occasione speciale quella promossa dal Comune, calcolata sul bilancio di previsione 2013, che ha approfittato di una redistribuzione di utili di Toscana Energia. L’operazione è stata promossa con il contributo fondamentale da parte dell’Asev e del centro dell’impiego di piazza delle Fiascaie. I risultati di questa operazione sono stati illustrati in una conferenza stampa oggi, giovedì 27 febbraio, a Castelfiorentino, alla presenza del sindaco Giovanni Occhipinti, l’assessore al bilancio Maria Cristina Giglioli, il direttore dell’Asev, Tiziano Cini, e la responsabile del centro per l’impiego, Antonella Chiavacci. Grazie alle misure contemplate dal progetto “Occuparsi in Valdelsa. Azioni per il sostegno all’occupazione e al lavoro” sono infatti ventisette i giovani di età compresa fra i 18 e i 30 anni (centinaia le domande pervenute) che per sei mesi si impegneranno a fondo in un tirocinio retribuito in azienda, cimentandosi nel mestiere di falegname o di idraulico, di saldatore o di muratore, di panificatore o di pasticcere, di parrucchiere o di ceramista, senza trascurare il settore impiegatizio o del commercio. Sono 2319 i curriculum arrivati, 1113 di persone residenti a Castelfiorentino. Quello che sorprende (in positivo) è che le richieste puntano molto anche sui cosiddetti ‘vecchi’ mestieri. Un segno concreto di come il lavoro rappresenti una vera e propria necessità. Il primo intervento comporta un investimento di quasi 33.000 euro e offrirà a 27 giovani l’opportunità di svolgere un’attività semestrale di tirocinio in azienda, la quale sarà compensata con 500 euro mensili, di cui 300 finanziate dalla Regione Toscana (mediante il progetto “Giovani si”) e 200 euro dal Comune di Castelfiorentino. Di questi 27, nove hanno già iniziato il tirocinio (8 sono di Castelfiorentino e 1 di Gambassi Terme), mentre gli altri inizieranno nei prossimi giorni. Come si ricorderà, il bando contemplava come requisito preferenziale la residenza nel Comune di Castelfiorentino.Per quanto riguarda il secondo intervento, il Comune mette a disposizione dei “neoimprenditori” contributi in conto capitale a fondo perduto, pari al 60% delle spese ammissibili e con un limite massimo di 10.000 euro. Le risorse stanziate ammontano a 60.000 euro e sono quindi sufficienti a coprire l’avvio di almeno 6 iniziative imprenditoriali. Tre nuove imprese sono già state finanziate e pronte a partire, ma vi sono ancora risorse disponibili per altre tre. Per questo è stato deciso di prorogare la scadenza del secondo bando (quello relativo alle imprese) fino al 31 marzo 2014. Oltre alla localizzazione nel centro storico (che costituisce requisito preferenziale, per il quale vengono attribuiti 20 punti), vengono presi in considerazione ai fini della graduatoria finale la competenza professionale e le caratteristiche dell’impresa (ad esempio il numero degli addetti e se questa è avviata da inoccupati o disoccupati). Le domande possono essere presentate presso l’Asev di Piazza delle Fiascaie (orario lunedì 14.00-18.00, mercoledì 9.00-13.00), dove è reperibile anche la relativa modulistica.

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