Atto vandalico nell’”orto del quartiere” di Castello Alto. L’amara scoperta è stata fatta alcuni giorni fa da Roberto Francalanci, che due volte a settimana tiene per conto del Ciaf un corso di “orto sinergico di quartiere” nell’ambito di un progetto finalizzato alla rivitalizzazione del paese alto, che riveste pertanto una forte rilevanza sociale.
“Sabato mattina – scrive Francalanci - mi sono recato all'orto della Pieve di Castelfiorentino e ho visto la piccola cisterna del Comune svuotata dell'acqua raccolta di recente, i pali da vigna troncati di netto, i contenitori dell'acqua svuotati. I sentimenti sono stati di incredulità e stupore. L'atto non è brutto per il danno, ma per quello che rappresenta. Il piccolo orto della Pieve è infatti un bene comune, da condividere con la cittadinanza, palestra di esperienze per i più giovani e luogo di incontro per gli adulti.”
Il corso per l’orto sinergico di quartiere (che è gratuito) è iniziato nell’ottobre 2013 e contempla una parte teorica (il martedì pomeriggio) e una pratica (il sabato mattina). Il terreno utilizzato per realizzare l’orto è stato messo a disposizione dal Comune di Castelfiorentino. Molti volontari si sono impegnati a fondo in questo progetto, e oltre all’attività orticola hanno sviluppato anche l’allestimento di attrezzature artigianali per la raccolta dell’acqua e del compost.
“Gli atti vandalici sono deprecabili in sé – sottolinea l’Assessore Rigoli – ma questo lo è in modo particolare poiché colpisce un bene comune e un intervento sociale al servizio di tutta la comunità di Castello Alto. Mi auguro pertanto che l’autore del gesto – per le finalità che si sono prima ricordate - eviti in futuro di ripetere simili azioni”.
Fonte: Ufficio stampa Comune di Castelfiorentino