Le buone pratiche si apprestano a diventare delle linee guida. Un documento sarà messo a disposizione di enti, associazioni e cittadini

L'incontro per definire la guida delle buone pratiche di Capannori

L'incontro per definire la guida delle buone pratiche di Capannori

Le buone pratiche di Capannori si apprestano a diventare delle linee guida. La metodologia, le azioni e gli strumenti tecnici che l’amministrazione comunale ha adottato per i Rifiuti Zero, per il bilancio socio-partecipativo “Dire – fare – partecipare” e per la scuola saranno indicati in un documento che sarà messo liberamente a disposizione degli altri enti, di associazioni e dei cittadini.

Il Comune di Capannori, avvalendosi di esperti e della collaborazione di Uni (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), soggetto che svolge attività normativa – cioè che stabilisce “come fare bene le cose” garantendo sicurezza, rispetto per l'ambiente e prestazioni certe - in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario, realizzerà, infatti, entro maggio 2014, una prassi di riferimento (UNI/PdR). Si tratta, cioè, di un documento che mette “nero su bianco” le scelte innovative promosse dall'amministrazione Del Ghingaro.

"Governance di un Ente Locale attraverso il coinvolgimento della Comunità", questo il titolo del progetto della prassi di riferimento, è appena entrato nella fase operativa. Proprio stamani (mercoledì) si è svolta nel palazzo municipale la riunione insediativa del tavolo di lavoro. Vi hanno partecipato il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, Ruggero Lensi ed Elena Mocchio di Uni, Pasquale Sgrò e Matteo Pucci di “Studio Sgrò” che coordinerà il progetto e redigerà il documento, l’assessore alle politiche educative e al bilancio, Lara Pizza e il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Camigliano, Giorgio Dalsasso. I protagonisti hanno poi tenuto un incontro con la stampa per illustrare gli aspetti principali del progetto.

“Partecipazione, trasparenza e innovazione sono aspetti chiave della nostra azione amministrativa. Rappresentano anche ambiti che assumeranno una sempre maggiore rilevanza nel nostro Paese – ha spiegato il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Capannori condividerà le proprie conoscenze con chiunque ne sia interessato, dai soggetti istituzionali ai singoli cittadini, affinché le buone pratiche di governo, che danno benefici concreti a tutta la comunità, possano essere esportate con maggiore efficacia ed adattate ad altre realtà. Lo farà grazie a un documento, la prassi di riferimento, che indicherà delle precise linee guida, che sarà steso grazie alla preziosa opera di una squadra di lavoro che vede al suo interno esperti e l’Uni, prestigioso ente che è un punto di riferimento su scala internazionale e nazionale”.

L'incontro per definire la guida delle buone pratiche di Capannori

L'incontro per definire la guida delle buone pratiche di Capannori

“Una collaborazione molto positiva, che permetterà di evidenziare il livello di governance che sta a monte delle buone pratiche – ha aggiunto Ruggero Lensi di Uni -. L’Uni, ancora una volta, si dimostra un ente utile per tutti quei soggetti che vogliono trasferire in maniera precisa e veloce le conoscenze. E’ proprio a questo che serve la prassi di riferimento”.

Pasquale Sgrò di Studio Sgrò ha sottolineato l’importanza della prassi di riferimento per l’esportazione delle buone pratiche di Capannori.

Le buone pratiche riguarderanno anche la scuola, settore che da anni sta innovando a Capannori, con iniziative e progetti che vengono presi a modelli, come hanno aggiunto l’assessore alle politiche educative Lara Pizza e il dirigente scolastico Giorgio Dalsasso.

Il documento vuole essere uno strumento grazie al quale si specificano le modalità di attuazione di scelte sostenibili, attraverso la capacità di fare rete, informare, comunicare e coinvolgere gli attori della comunità, e si baserà sulle esperienze condotte nel Comune di Capannori negli ultimi anni.

La realizzazione della prassi di riferimento è nata dal crescente interesse che altri soggetti hanno manifestato nei confronti delle politiche promosse dall’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Del Ghingaro. Periodicamente delegazioni di Comuni, di associazioni e di cittadini vengono a Capannori per studiare da vicino alcuni aspetti quali la strategia “Rifiuti Zero” e la raccolta “porta a porta”, grazie alla quale si è raggiunta la percentuale di circa l’85% di differenziazione dei rifiuti, o il bilancio socio-partecipativo “Dire – fare – partecipare” che in due edizioni ha permesso ai cittadini di scegliere le opere pubbliche da realizzare.Capannori, 26 febbraio 2014

Fonte: Comune di Capannori - Ufficio Stampa

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