Il cantautore empolese Andrea Maestrelli ha rilasciato questa intervista agi organizzatori del concorso Vinci Canta.
- Hai partecipato a Febbraio al prestigioso concorso Musicultura, com'è andata?
Musicultura è uno dei concorsi canori più belli a cui un cantautore può partecipare perchè al di là del posto incantato e fiabesco della città di Macerata penso proprio ci sia un alto livello della musica presentata in gara. E' un traguardo davvero importante e averlo raggiunto a 22 anni è stata per me una grande soddisfazione.
- Chi è il protagonista della canzone "Sergio" che insieme a "Holden" hai presentato a Recanati?
E' mio padre. Il brano "Sergio" nasce dai consigli e dai rimproveri che mi rivolgeva quando ero piccolo. Parla del rapporto che ho con lui e ogni persona che ascolta il brano ci si può ritrovare perchè Sergio potrebbe essere il proprio padre.
- Per par condicio ti chiedo anche di parlare della mamma Patrizia.
Lei è un'avvocatessa e mi segue nelle trasferte canore in giro per l'Italia, è la manager colei che coordina tutto, che amministra al meglio il mio lavoro. Una figura centrale nella mia vita come del resto lo è quella di mio padre.
- Parliamo dell'ultima esperienza che ci ha visto protagonisti ovvero Vinci Canta, sei soddisfatto del concorso?
Si è stata una prima edizione importante con una vasta affluenza di cantanti bravi e interessanti da ogni parte della Toscana. E' una manifestazione canora che mancava a Vinci e spero che nel tempo possa diventare sempre più importante anche a livello nazionale. Per fare si che accada occorre più tempo per organizzarla e a parer mio una kermesse del genere potrebbe essere una chiave di svolta per dare valore anche al territorio.
- Tra i 24 cantanti in gara c'era qualcuno che ti ha colpito in modo particolare?
La vincitrice Ginevra Toscano ha una voce particolare, una bella timbrica e mi piacerebbe capire qual è il suo percorso musicale. Sono curioso di ascoltare i brani che scrive e sono convinto che potrebbe dare un bel messaggio. Mi sono piaciuti anche Marco Corsinovi e il duo Matteo Cioli e Giulia Manetti che hanno portato una ventata di freschezza nelle canzoni presentando anche i loro brani inediti.
- Nella giuria del concorso c'era anche il candidato Pd Silvano Guerrini che tu conosci bene.
Seguo la campagna elettorale di Silvano, uno dei tre candidati Pd alla poltrona di sindaco di Vinci e spero tanto che riesca a vincere. Mi piace la sua politica vera che incontra e ascolta il cittadino, che si interessa al bene comune.
- Dopo la partecipazione a Vinci Canta ti sei diretto a Sanremo?
- Sono stato a Casa Sanremo dove erano riunite tutte le radio, gli uffici stampa, le case discografiche. Il Festival di Sanremo è una piccola fiera, la gara si tiene al teatro Ariston e poi nella città si svolgono tante manifestazioni collaterali sempre legate alla musica. Il Palafiori è la sede di Casa Sanremo e di Radio Italia dove si suona con gli artisti che vengono da ogni parte d'Italia. Ho rilaciato una marea di interviste per la promozione del nuovo singolo "Sarà per questo" che uscirà a Marzo.
- Hai seguito il Festival?
L'ho ascoltato con particolare attenzione e ho notato che la qualità delle canzoni presentate era inferiore rispetto a quella dell'anno scorso dove erano in gara grandi cantautori come Elio, Daniele Silvestri e Max Gazzè. Quest'anno comunque mi sono piaciuti in particolar modo i Perturbazione, Raphael Gualazzi e Renzo Rubino.
- Quando prenderà il via il tuo tour?
Parte domenica prossima dal Palasport di Villongo (Bergamo) con la prima data che mi vedràsupporter del concerto di Giuseppe Povia. Canterò "Sarà per questo", "Holden", "Sergio", "Come nel '53" e poi le altre canzoni nuove che confluiranno nel primo disco. Ad Aprile proseguirò il tour con il duo di amici Cecco e Cipo in giro per tutta Italia e suonerò a Bologna, Milano, Roma e altre grandi città.
- Sei un fan di Povia?
Sono cresciuto con le sue canzoni, adoro la semplicità e la leggerezza dei suoi testi. In terza media ho acquistato il primo disco, quello con "I bambini fanno oh" e i suoi brani mi hanno ispirato. Sono stato anche influenzato da miti come Fabrizio De Andrè, Vinicio Capossela, Francesco Guccini e Samuele Bersani.
- Quali sono gli altri progetti che ti vedranno impegnato quest'anno?
Oltre al tour con Cecco e Cipo presenterò nelle radio il singolo "Sarà per questo" del quale ho realizzato anche un colorato videoclip grazie alla regia degli ZeroPhotographers. Continuerò a lavorare al mio primo album con il produttore Davide Maggioni e la Rusty Records. A metà Marzo tra l'altro sarò in Albania per alcuni stage formativi che la mia casa discografica svolge nelle scuole universitarie italiane. E poi sarò ospite al Festival albanese a Giugno con il gruppo sardo dei Tazenda e Roberta Bonanno di Amici.
- Sei uno sportivo, segui le partite dell'Empoli Calcio?
Si vado allo stadio e tifo per l'Empoli che quest'anno va alla grande (E' secondo in classifica a due punti dal Palermo) e sta facendo un grande campionato. Spero possa passare alla categoria successiva quindi mi auguro a breve il suo ritorno in serie A.
- Ti piacerebbe entrare a far parte della Nazionale italiana cantanti?
Sarebbe bello anche se sono ancora lontano dal raggiungere questo traguardo. Nel caso in cui dovesse accadere potrei giocare con altri cantanti famosi negli stadi dove prima di me sono stati i campioni della mia squadra del cuore.
Fonte: Max Ciambotti