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Marco Cordone risponde al M5S: "Il sopralluogo sulla 429 non è una parata. Noi sempre attivi per risolvere i problemi dei cittadini"

Marco Cordone e Silvia Giubbolini (foto gonews.it)

“Una parata in vista della campagna elettorale”. Così il Movimento 5 Stelle aveva definito il sopralluogo di 14 km sulla SR 429, dello scorso 6 febbraio. Ma Marco Cordone, della Lega Nord, presidente dalla 2° Commissione consiliare ‘Infrastrutture e Trasporti’ dell’Empolese Valdelsa che ha organizzato quel  sopralluogo, rimanda le critiche dritte al mittente.

Oggi, martedì 25 febbraio, è stata infatti convocata la stampa per spiegare il lavoro svolto e ribadire  la “serietà e la credibilità di questa commissione” il cui compito è quello di “colmare il vuoto che c’è tra istituzioni e cittadini”, come spiega lo stesso Marco Cordone.

Accanto a lui, Silvia Giubbolini, portavoce del comitato ‘Cittadini di Cambiano’ e figlia di Valdemaro Giubbolini, una delle ‘vittime’ della 429 che ha voluto essere presente “in qualità di semplice cittadina” per testimoniare l’impegno della Commissione.

Il presidente Marco Cordone definisce “antipatico” il commento fatto dal M5S e, a nome di tutti i suoi colleghi, non risparmia attacchi per i grillini.

“Non mi è piaciuta – spiega Cordone – la polemica degli esponenti del M5S. Una critica, senza firma individuale, che ha offeso noi, ma anche tutti i cittadini che ci hanno accompagnato”.

Il presidente poi alza i toni: “Questa gente parla spesso di cose senza cognizione di causa. E’ facile perdere 15 minuti sul web a criticare invece di organizzare riunioni, sopralluoghi e di parlare con la gente come facciamo noi”.

La Commissione si è insediata lo scorso 25 giugno ed è composta da 7 componenti di formazione politica diversa. “Da quel giorno – continua Cordone – ci siamo impegnati a fondo per portare avanti gli interessi del territorio. Proprio questa sera si terrà la 21esima riunione, dedicata questa volta alle casse di espansione di Fibbiana. Abbiamo fatto un regolamento di Protezione Civile e discusso di tutti i problemi che i cittadini ci hanno posto creando un rapporto con loro”.

Ma soprattutto Cordone tiene a precisare che “la nostra è un’attività di volontariato, non prendiamo un euro per il lavoro fatto”.

E Silvia Giubbolini, il cui padre morì in un incidente in moto nei pressi del 'Pennymarket' di Cambiano nel 2006, sembra essere tra chi crede nell’operato della Commissione: “Abbiamo trovato un luogo dove siamo ascoltati e dove le nostre proposte vengono messe agli atti. Speriamo che anche le amministrazioni facciano la stessa cosa”.

E le proposte per potenziare la sicurezza della 429 sono “sempre le stesse”, come spiega Silvia Giubbolini: controllo della velocità e manutenzione.

Ad oggi, almeno per quanto riguarda il tratto di competenza, è stato rifatto il manto stradale ed è stata potenziata la segnaletica orizzontale, ma non basta.

E’ vero che è la conformazione stessa della 429 a renderla pericolosa (si tratta di una strada, l'unica che taglia la Valdelsa, molto trafficata e circondata da case), ed è altrettanto vero che sta alla responsabilità di chi guida non superare i limiti dettati dal buon senso. Qualcosa però può essere fatto.

Sarebbe opportuno, ad esempio, alleggerire il traffico aprendo la variante 429bis il cui cantiere, che ha ormai raggiunto i sette anni d'età,  appare infinito. Ma tra la bonifica di ordigni bellici, complicazioni sull'esproprio di terreni, pastoie burocratiche e un contenzioso con l'azienda, la variante della 429 è ancora un cantiere aperto.

Il termine dei lavori per il lotto 6 che da Santa Maria- Empoli arriva fino a Brusciana, è stato fissato per il 31 marzo 2014, ma c’è poca fiducia sul rispetto dei tempi. E secondo l'assessore provinciale alle Infrastrutture Marco Gamannossi, l'opera sarebbe "conclusa per l'80%, ma non ancora percorribile".

Per quanto riguarda invece i lotti 4-5 della variante, quelli che arrivano fino a Castelfiorentino, i tempi si prolungheranno sicuramente al 2015.

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