Quale esame più appropriato per il Corso in Relazioni Industriali della Scuola Scienze Aziendali, che non simulare con gli studenti una trattativa sindacale?
Sarà ciò che molti giovani partecipanti faranno nelle aziende nelle quali lavoreranno, a conclusione degli studi in Gestione d’Impresa: dunque sabato 1 marzo, dalle 9,00 alle 18,00, alcuni studenti simuleranno le parti di imprenditori, dirigenti, responsabili di settore dell’impresa, ed altri saranno i leaders sindacali, i rappresentanti di base, nonché coloro che non si sentono rappresentati dai sindacati “ufficiali”.
Alla sede della SSA, a Firenze in via Tagliamento 16, l’esame conclusivo prevede come criteri di valutazione più le caratteristiche di capo classe che non dei “primi della classe”.
Le votazioni più alte riguarderanno l’autorevolezza, le capacità di comunicazioni sintetiche, informate, combattive ma rispettose delle regole di comportamento di un tavolo di trattative: mandare all’aria il tavolo della discussione è relativamente semplice, invece vince chi imposta trattative serrate, ma finalizzate ad accordi costruttivi.
I termini della vertenza: l’Azienda deve essere ancor più competitiva nella qualità del prodotto, e contenere i costi. Promuovere il personale più motivato, disponibile alle innovazioni, ai processi automatizzati di produzione: da ciò dipende l’avvenire dell’impresa. Purtroppo, non tutti, per età e competenze, sono in grado di essere coinvolti. Diminuire il personale, premiando i migliori. La trattativa è qui: solidarietà e competenze, misurare la qualità con la necessità di preservare un clima aziendale costruttivo. Riusciranno i nostri eroi?
La risposta sabato 1 marzo alle 18,00, quando sarà stilato (se sarà stilato) il verbale di accordo: con le annesse valutazioni dell’esame. Anche questa è, e deve essere, scuola.
Fonte: Scuola scienze aziendali