E’ un laboratorio di idee che raccoglie varie personalità della sinistra quello che è stato presentato ufficialmente questa mattina alla casa del popolo di Montelupo in via Rovai.
Da qualche settimana, infatti, vari cittadini più o meno attivi nella politica locale si stanno confrontando per produrre un programma con il quale aprire il dialogo con il candidato sindaco del Pd che risulterà vincitore delle primarie del 9 marzo.
Il progetto di Fabbrica Comune ha già presentato in altri comuni del circondario i propri candidati a sindaco, a Empoli con la candidatura di Dusca Bartoli e a Fucecchio con quella di Emanuele Cripezzi. A Montelupo la situazione non è ancora così chiara.
“La realtà che ci troviamo di fronte - ha detto Attilio Barucchi, rappresentante di Sel a Montelupo- è sicuramente quella di un’amministrazione che ha lavorato bene, guidata da un ottimo sindaco che è riuscita a ottenere risultati importanti. Ci sembra però che entrambi i candidati non stiamo rivendicando quanto dovrebbero questa bella eredità rimarcando invece molto l’idea del cambiamento e della discontinuità”.
Per FabricaComune si deve partire insomma dai temi, lasciando da parte i personalismi. “Il lavoro – ha proseguito Barucchi - con la questione, per esempio, delle lavoratrici degli Appalti Storici e degli autisti degli scuolabus è il nostro interesse principale. Abbiamo poi proposte sulla stazione di Montelupo e sul recupero della Villa Medicea”.
FabbricaComune ha a Montelupo l’appoggio delle tre forze di sinistra Sel, Prc e Pdci. “Si sono avvicinanti – ha spiegato Luca Rovai, esponente del Prc di Montelupo e assessore del comune - a questo percorso anche molti compagni che non hanno mai avuto la tessera di un partito ma che credono che si ancora necessario compiere una netta distinzione tra destra e sinistra. FabricaComune deve infatti essere la casa di chi si sente di sinistra. Partiremo dalle nostre idee e cercheremo di calarle sul territorio”.
Il dialogo con il Pd sarà aperto ma autonomo. “Il Pd – ha concluso Lorenzo Catellacci, segretario del Pdci di Montelupo - lascia a nostro parere un grande spazio a sinistra che noi siamo in grado di ricoprire. Il programma al quale stiamo lavorando da settimane lo presenteremo al Pd e solo dopo questo confronto decideremo come proporsi alle prossime amministrative, se in coalizione o autonomamente”.
