Alessio Berni (foto gonews.it)
E’ l’uomo del momento nella vita politica locale ma anche nella sfera nazionale che ruota attorno al centrodestra. Vive nel paese di Boccaccio, dopo che la sua vita sentimentale lo ha portato da Poggibonsi a Certaldo, paese dove risiede da alcuni anni. Ma dal 2009, anno in cui è sceso in politica con la bandiera del civismo non si più fermato. Il suo nome è Alessio Berni, 47 anni, ex leader della lista civica Liberamente di Poggibonsi, ex collaboratore del sottosegretario alle autonomie locali Walter Ferrazza, uomo di spicco per la Toscana del Mir, il partito guidato dal professor Samorì e adesso accostato alla nuova filosofia politica di Silvio Berlusconi per cercare di tornare al governo. Alessio Berni lo scorso dicembre ha dato vita ufficialmente all'associazione ‘Innamorati dell’Italia’ che si pone obbiettivi ambiziosi, trasversali alla politica, sulle tematiche del lavoro, ambiente, energia e tutti quei tempi legati allo spirito civico. Un movimento tutto toscano, ma soprattutto di origine valdelsana, grazie alla presenza del collaboratore imprenditore Alessandro Campinoti, attivo nell'edilizia e nel campo delle rinnovabili con la Pramac.
Alessio Berni (foto gonews.it)
Ma se l’associazione Innamorati per l’Italia non punta alla politica, come è possibile l’accostamento al Cavaliere. Tutto scaturisce da una intervista rilasciata all’Espresso da Berni che è rimbalzata anche sull’Huffington Post e sulla scrivania di Minzolini. Viene definito come uno dei tre ‘moschettieri’ capaci di poter ampliare il bacino dei voti per Berlusconi. Alessio Berni infatti è alla guida di un coordinamento di liste civiche nella Valdelsa, soprattutto senese, che sta esportando in giro per l’Italia e ogni regione ha il suo coordinatore. “Siamo lusingati da questo accostamento ma telefonate o contatti diretti non ci sono stati. Se ci sarà qualcosa, una telefonata o una richiesta di dialogo, pronti a ragionare concretamente nei fatti”. A marzo a Firenze si terrà il primo convegno nazionale degli "Innamorati". Dal promettente titolo: Disincantati dalla politica ma innamorati dell'Italia. Una specie di manifesto della caccia all'indeciso.
Intanto Berni, dopo le sue dimissioni da capogruppo in consiglio comunale di Liberamente, lancia lo sguardo anche su Certaldo: “Credo che serviranno pochi giorni e poi ulteriore civismo troverà spazio nel paese di Boccaccio”. Dopo le liste di Mangani con Altrapolitica e Carlo Iozzi, iscritto al PD ma candidato con una sua lista, Berni vuole sondare il terreno certaldese: “Vedremo se saranno movimenti puliti e senza imbrogli, noi intanto ci stiamo preparando con una sorpresa per Certaldo”. Una nuova lista civica o forse il movimento Innamorati dell’Italia potrebbe decidere di appoggiare un soggetto già presente nelle amministrative 2014? Pochi giorni di attesa per capire se vi saranno novità”.
<< Indietro