Fiorentina-Inter 1-2 (0-1).
Fiorentina (3-5-2): Neto 6, Diakitè 5.5, Gonzalo Rodriguez 5.5 (17' st Tomovic 6), Compper 5.5, Cuadrado 6.5 (34' st Matri sv), Aquilani 6, Pizarro 6.5, Mati Fernandez 6, Vargas 6, Ilicic 5, Joaquin 5.5 (23' st Gomez sv).
(25 Rosati, 12 Lupatelli, 4 Roncaglia, 8 Bakic, 88 Anderson, 23 Pasqual, 27 Wolski, 30 Matos).
All. Montella 5.
Inter (3-5-1-1): Handanovic 5, Rolando 6, Samuel 6, Juan Jesus 6, Jonathan 6, Guarin 6 (27' st Taider sv), Kuzmanovic 5.5, Hernanes 6, Nagatomo 5.5 (41' st D'Ambrosio sv), Palacio 6.5, Milito 5.5 (10' st Icardi 7).
(12 Castellazzi, 30 Carrizo, 23 Ranocchia, 14 Campagnaro, 6 Andreolli, 19 Cambiasso, 16 Mudingayi, 4 Zanetti, 20 Botta).
All. Mazzarri 6.
Arbitro: Damato di Barletta 5.
Reti: nel pt 34' Palacio; nel st 1' Cuadrado, 20' Icardi.
Angoli: 9-7 per la Fiorentina.
Recupero: 1' e 4'.
Ammoniti: Jonathan, Rolando, Guarin, Samuel per gioco scorretto, Aquilani, Palacio, Matri per proteste.
Spettatori: 35.584, incasso 812.235 euro.
** I GOL ** -
34' pt: Guarin serve Palacio in mezzo all'area, Vargas lo tiene in gioco, l'argentino supera Neto in uscita e porta in vantaggio l'Inter.
- 1' st: Mati Fernandez vede Cuadrado appostato al limite dell'area, il colombiano fa partire quasi da fermo un tiro che coglie di sorpresa Handanovic colpevolmente fuori dai pali.
- 20' st: Hernanes imbecca il neo entrato Icardi che in sospetta posizione di fuorigioco 'trafigge' Neto.
da violachannel.it
La Fiorentina è riuscita nell'impresa di far tornare a vincere l'Inter in trasferta, cosa che non succedeva dal 3 novembre 2013 a Udine: da allora la squadra di Mazzarri era incappata in 5 sconfitte esterne di fila, compresa la Coppa Italia, prima dell'exploit di questa sera grazie ai gol di Palacio, che non segnava dal derby di dicembre, e Icardi. Nel mezzo la rete del momentaneo pari di Cuadrado, poi uscito per infortunio.
Stavolta, complici uno schieramento suicida deciso a sorpresa da Montella nel primo tempo, quando ha messo in campo una Fiorentina senza punte di ruolo (salvo inserire da metà ripresa Mario Gomez a 5 mesi dall'infortunio al ginocchio, poi Matri), e un arbitraggio assai discutibile (Icardi era in fuorigioco nell'azione del secondo gol interista), l'Inter è riuscita nell'intento di tornare da Firenze con i tre punti, portando a cinque quelli di distacco dagli stessi viola.
Va detto che i nerazzurri nel primo tempo, favoriti anche dall'atteggiamento degli avversari, sicuramente stanchi per i tanti impegni ravvicinati e privi di un elemento come Borja Valero, hanno legittimato il vantaggio con un buon approccio al match nonostante il reclamo presentato e respinto dalla Lega per la troppa innaffiatura del campo, e sono riusciti a passare al 34' del primo tempo con Palacio, imbeccato da Guarin tenuto in gioco da Vargas. Poco prima (13') lo stesso Palacio aveva colpito il palo e Milito aveva sprecato due occasioni.
Mazzarri aveva scelto di confermare gli stessi undici che avevano battuto il Sassuolo recuperando anche Hernanes. Senza punti di riferimento in avanti, visto che Ilicic e Joaquin agivano larghi, la Fiorentina faticava a trovare sbocchi e, allungandosi troppo, a contenere gli affondi dei nerazzurri. Solo nel finale di tempo i viola impegnavano Handanovic con Vargas.
L'Inter sembrava in grado di controllare bene il match ma a inizio ripresa subiva la reazione di una Fiorentina più decisa e arrembante che si portava in parità con una rasoiata di Cuadrado con la complicità di Handanovic: per il colombiano secondo gol di fila dopo quello di martedì scorso, e settimo stagionale.
Mazzarri inseriva Icardi per Milito e proprio il giovane attaccante, al 20' su passaggio di Hernanes, riportava in avanti la sua squadra seppur in posizione di sospetto fuorigioco. Polemico festeggiamento di Icardi, che con le mani mimava come per dire 'voi parlate ma io segno'.
Montella rispondeva subito togliendo Joaquin e inserendo Gomez, poi Matri per Cuadrado (su cui poco prima aveva toccato duro il connazionale Guarin) caduto a terra toccandosi una gamba. Ma l'affannoso assedio finale dei viola, fra le proteste anche per un rigore non concesso per un contatto Hernanes-Ilicic, non partoriva i frutti sperati da Montella e su un'occasione fallita da Gomez al 49' tramontavano le speranze di evitare il secondo ko casalingo in campionato.
Montella, gol Icardi? non era difficile valutare...
''Io non faccio l'arbitro, che l'abbia visto o meno dal campo non cambia nulla. Non era difficile da valutare, era in linea senza uomini davanti. E' un errore, lo accettiamo come abbiamo fatto anche per errori più gravi. Ma è la seconda partita che perdiamo in questo modo in casa''.
Vincenzo Montella, intervistato da Sky dopo Fiorentina-Inter, non nasconde la propria contrarietà per come è maturato il successo degli ospiti, con il gol di Icardi partito in sospetto fuorigioco.
''Volevamo vincerla dopo il pareggio? Sì, ci abbiamo provato perchè avevamo il gioco in mano - dice il tecnico -, ma poi abbiamo subito gol in quel modo, e l'infortunio di Gonzalo ci ha sfavoriti per altri cambi. Nel finale abbiamo avuto qualche occasione, peccato per la squadra che non meritava di perdere. Nella ripresa dopo il pareggio avevamo la partita in pugno, ma l'Inter ha avuto questo guizzo e si è riportata in vantaggio: è una squadra forte e l'ha dimostrato. Con un pizzico di fortuna in più potevamo pareggiare, ma avevamo poche energie''.
Mazzarri,ho visto modo giocare che piace a me
''Stasera siamo stati molto bravi, anche se abbiamo creato tante palle gol e rischiavamo di pareggiare. Sotto certi punti di vista dobbiamo sicuramente migliorare, siamo stati troppi leziosi commettendo ingenuità che potevamo mettere a repentaglio il risultato, ma quello mostrato stasera è il calcio che piace a me''. Così Walter Mazzarri, intervistato da Sky, dopo la vittoria dell'Inter sul campo della Fiorentina. ''Icardi? Deve continuare ad allenarsi con grande convinzione come sta facendo - dice ancora Mazzarri -, a fine gara era già in affanno. A proposito del suo gol, dico che non voglio più commentare le decisioni dell'arbitro, nè contro nè a favore''. Infine un elogio del tecnico interista: ''Hernanes regge certe pressioni, rispetto ad altri giocatori che non hanno sempre la giusta personalità''.
A. Della Valle amaro, Inter si lamentava da mesi..
''Siamo stati bravi perché abbiamo creato tante palle da gol in una gara che sapevamo che sarebbe stata dura. Il gol di Icardi in fuorigioco? Non commento più gli errori arbitrali e poi non era facile vedere il fuorigioco. Quello di oggi è il calcio che voglio e a me piace questa Inter". Così il tecnico dell'Inter Walter Mazzarri al termine della gara vinta a Firenze. Una vittoria festeggiata anche dal presidente Thohir. Questo il messaggio fatto recapitare alla squadra: ''ringrazio Mazzarri e i giocatori, Hernanes ci ha dato maggiori opzioni in avanti, Icardi è un killer da area di rigore e Samuel un grande guerriero''.
Però Mazzarri cerca di tenere a freno l'entusiasmo: "Siamo ingenui ancora - spiega -, dobbiamo crescere e capire che giocare bene non vuol dire regalare occasioni agli altri. Sono contento, nel primo tempo se sfruttavamo le palle gol che abbiamo creato, almeno 3-4, potevamo chiudere con un risultato più rotondo. In questo campo non era facile giocare così". Il tecnico interista si riferisce al fatto che proprio l'Inter prima della partita ha presentato un reclamo formale alla Lega perché il manto erboso del Franchi, a loro giudizio, era stato bagnato troppo. Reclamo subito respinto dalla Lega Calcio perché non esistevano i presupposti del reclamo stesso.
Naturalmente deluso Vincenzo Montella per la sconfitta, la prestazione della sua Fiorentina e ancora una volta per una direzione di gara degli arbitri penalizzante: "Avevamo la partita in pugno dopo il pareggio - dice -, ma loro hanno trovato il guizzo e si sono riportati in vantaggio forse nel nostro momento migliore. Magari con un pizzico di fortuna puoi anche pareggiarle queste partite. Nel primo tempo abbiamo subito, nella ripresa siamo cresciuti con grande qualità di gioco''.
A Montella chiedono del gol di Icardi in fuorigioco, ma lui risponde che ''gli allenatori non fanno gli arbitri...mi sembra che fosse un episodio non difficile da valutare, perché era in linea... al di là del mezzo metro o un metro, è un errore. Non si offenda Braschi, noi accettiamo tutto con il sorriso ma se ci spiega che mezzo metro non è un errore...''. ''Dispiace - aggiunge Montella - aver perso due scontri diretti con Napoli e Inter per episodi chiari e non opinabili. Adesso andiamo avanti fiduciosi, perché sappiamo che il campionato è lungo''.
In casa viola recrimina anche Andrea Della Valle: ''poteva essere giusto il pareggio, perdere per un fuorigioco netto mi dispiace. L'Inter era mesi che si lamentava, ma è stata una svista, ora non pensiamo...Io in Lega? Che faccio? Vado lì, mi chiudo in una stanza. E che devo fare? Non esiste un palazzo, Mazzarri è mesi che si lamenta per sviste, ora è capitato a noi''. ''Sono arrabbiato - conclude il dirigente -, non c'è nessun posto dove farsi sentire, le immagini parlano chiaro. Renzi? A lui va l'in bocca al lupo. Per il paese''.