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Fontanella, alla parrocchia in dono la 'Madonna dell’acqua', dono del ceramista Alviero Frangioni. Festa per la sua benedizione

Il tabernacolo di Fontanella

Il tabernacolo di Fontanella

"L’idea è nata da un gruppo di parrocchiani che, passando davanti alla fontanella ormai in disuso, vedevano quell’edicola vuota dell’immagine della Madonna che oramai il tempo e le intemperie avevano scolorito.

Questi  hanno manifestato a più riprese la volontà di ridar vita a quell’edicola con un’immagine sacra e l’artista ha voluto portare a compimento questo desiderio con un’opera mirabile.

Alviero Frangioni, sessantatreenne di Fontanella, maestro alla scuola di ceramica a Montelupo, dove insegna con passione la sua arte, senza trascurare alcun dettaglio ha raffigurato su formelle di ceramica, da lui finemente dipinte, la Madre di Gesù col Bambino in braccio, ammantata di azzurro e coronata di stelle; sullo sfondo la chiesa del Sacro Cuore di Fontanella che veglia sui paesi di quel tratto di Valdelsa e l’acqua che sgorga limpida in ricordo dell’ormai chiusa fontanella, “proprio per questo”, dice il maestro, ” l’ho chiamata Madonna dell’acqua”.

L’edicola è posta in mezzo al paese di Fontanella poco dopo il semaforo, davanti alla casa del popolo ed al parcheggio da poco inaugurato.

Domenica 16 febbraio alle ore 10, il parroco Risicato don Gaetano, benedirà l’edicola perché la Madonna col Bambino qui rappresentata sia il segno della presenza benevola e protettrice  di Dio in mezzo al suo popolo.

Un grazie col cuore da parte di tutti i parrocchiani ad Alviero Frangioni per questo regalo prezioso che ha fatto, non solo agli abitanti della parrocchia di Fontanella ma anche a tutti coloro che passando, troveranno conforto nel soffermarsi ad ammirare la dolcezza di Maria col Bambino Gesù per sentirsi, da Loro, accompagnati nel viaggio".

Il tabernacolo di Fontanella

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