"Non ci rimane che rassegnarci a subire continuamente furti in aziende e abitazioni?
Non penso sia giusto abbandonare i nostri concittadini a questo destino ma pare quello che sta succedendo osservando il numero di furti che si stanno verificando nelle nostre zone.
Nell'ultimo episodio a danno della cantina sociale i mezzi usati (asce e mazze) e la tecnica seguita fanno rabbrividire.
Nonostante le statistiche forniscano dati in calo o nella media e le forze dell'ordine lavorano al meglio delle loro possibilità' la frequenza con cui si verificano tali episodi stanno portando i cittadini all'esasperazione ma soprattutto diffondono un senso di impotenza e sfiducia verso le istituzioni.
Osservando la realtà dei fatti e l'attenzione che la politica non ripone verso questi fenomeni non si può che comprendere le ragioni di questo sentimento.
Anziché fronteggiare la criminalità si parla di amnistie o indulti, sempre meno criminali scontano la pena in carcere e anzi, spesso, rimessi in libertà, tornano a delinquere facendosi scherno delle forze di polizia.
Una situazione di questo genere non e' oltremodo tollerabile e richiede risposte rapide quanto incisive da parte di chi, prima di tutto la politica nazionale, deve garantire la sicurezza e l'ordine pubblico.
Uno Stato che non e' in grado di assicurare un livello dignitoso di legalità perde la sua stessa ragione d'essere.
Sul tema dei furti e' esattamente questo quello che sembra si stia verificando evidenziando una sensazione di impotenza sostanziale da parte sia dei cittadini che subiscono questi episodi sia di coloro che sono chiamati a fronteggiarli.
E' per stimolare una reazione degna di un paese civile, che ha a cuore la vita dei propri cittadini, che lancio questo nuovo allarme e invito a tutti coloro che hanno la responsabilità e il potere di affrontare questi fenomeni.
Non si può continuare a dare la sensazione di rimanere sostanzialmente inermi di fronte a episodi criminali che stanno minando le fondamenta stesse della democrazia e della convivenza civile".
Antonio Pappalardo, sindaco di Larciano
