Fanno discutere e riflettere naturalmente i dati diffusi oggi (mercoledì 12 febbraio) dalla camera di commercio riguardanti il registro delle imprese sul territorio provinciale. Discussione che naturalmente investe anche Pontedera, comune dove sono presenti in gran numero attività commerciali e industriali. Così l'assessore alle attività produttive Lucia Curcio commenta i dati della Camera di commercio in relazione al contesto di Pontedera.
Stamani sono stati diffusi i dati della Camera di Commercio (da uno studio Infocamere-Stockview) sul registro delle imprese del nostro territorio provinciale. Innanzitutto emerge il dato sul saldo tra le imprese iscritte e le cancellate che è positivo. Venendo al dato che riguarda il Comune di Pontedera va osservato che il saldo tra le imprese nate e quelle cancellate è del 2,4% che è un risultato migliore della media provinciale e pone la città al terzo posto insieme a Pisa. Si tratta di una tendenza positiva di cui non possiamo che prendere atto. Sappiamo benissimo che non sono solo questi dati positivi a descrivere la crisi, che esiste e sta facendo sentire con forza il proprio peso, però evidentemente il nostro sistema economico locale sta dando una risposta comunque adeguata, tra le migliori, con risultati preziosi proprio in quanto ottenuti in una evidente situazione di difficoltà. Anche la Valdera ha dato una buona prova di se ponendosi al di sopra della media provinciale e al secondo posto dopo l'area pisana come tasso di crescita.
Un dato significativo e che leggiamo con soddisfazione è anche quello relativo alle imprese giovanili, femminili e degli stranieri. In questo caso il dato, pur non articolato per zona, segna una crescita molto preziosa significando che alcune categorie, considerate più deboli, stanno resistendo e stanno rilanciando.
Questi dati analitici non negativi non sono sufficienti a tranquillizzarci. La crisi c'è e noi stiamo continuando ad affrontarla. Non basta ancora il nostro impegno. Ma sono il segnale che il sistema tiene, che le imprese stanno reggendo il colpo e che gli imprenditori si stanno dando da fare. A loro va anche il nostro riconoscimento e il nostro sostegno. Noi, gli amministratori, gli enti locali, continueremo a lavorare per migliorare il territorio. Ci riusciremo solo se saremo tutti uniti in questo progetto e su questa strada.