
Carissimi, tutta la nostra parrocchia è stata riempita dalla grande gioia dell’annuncio che don Stefano Manetti è stato eletto come nuovo Vescovo di Montepulciano, Chiusi e Pienza. Venerdì 31 ero stato convocato in Curia alle 12, quando ci sono convocazioni di questo tipo normalmente riguardano i Vescovi, quindi ho avuto la grazia di assistere all’annuncio dato dal cardinal Betori della scelta operata dal Papa relativa a monsignor Manetti. A dire il vero si è trattato di dover aspettare le 12 per dare l’annuncio in contemporanea sia a Firenze che a Montepulciano, le due diocesi interessate a questo evento, ma a Firenze si era già capito di cosa si trattasse dato che nella sala della curia, dove eravamo stati convocati ad un certo punto sono entrati tutti gli alunni del seminario arcivescovile: a quel punto era chiaro che la nomina riguardava il rettore, appunto monsignor Stefano Manetti. Appena terminata la cerimonia dell’annuncio ho chiamato in parrocchia chiedendo che venissero suonate le campane a festa per comunicare al popolo di Certaldo la bella notizia, e poi è iniziato il tam – tam che ha esplicitato a tutti il motivo di quel prolungato scampanio fuori orario. Don Stefano verrà ordinato vescovo martedì 25 marzo alle 18 in cattedrale a Firenze e farà il suo ingresso a Montepulciano nel pomeriggio di domenica 13 aprile, la domenica delle Palme, in modo da trascorrere già tutta la settimana santa nella Diocesi che il Santo Padre Francesco gli ha affidato. La data dell’ordinazione episcopale è particolarmente significativa dato che è il giorno dell’Annunciazione, a Firenze, dove c’è il santuario dell’Annunziata, per tanto tempo questo era anche il giorno del capodanno. Quindi don Stefano pone il suo ministero episcopale sotto la protezione di Maria Santissima, d’altra parte tutti qui da noi già conoscevano la sua particolare devozione mariana. Nel breve periodo che intercorre tra l’ordinazione ed il solenne ingresso nella sua nuova diocesi ci sono due domeniche: in una andrà a celebrare la santa messa nella sua parrocchia di origine che è a Casellina, nell’immediata periferia di Firenze, nell’altra sarà da noi a Certaldo dove è stato parroco dal 1995 al 2002. Don Stefano verrà a Certaldo per presiedere la celebrazione eucaristica il 30 marzo alle 11: tutti ci apprestiamo a festeggiare questo grande evento. Finora ho parlato di ‘festa’ e credo che questo sia il primo sentimento che ci è sgorgato spontaneo dal cuore all’annuncio della scelta caduta su don Stefano, e di conseguenza si può parlare anche di orgoglio per la nostra parrocchia di Certaldo, tuttavia penso anche all’impegno totalmente nuovo e gravoso che d’ora in poi ricade sulle spalle di Don Stefano. Impegno che fa tremare le vene ai polsi. Non che don Stefano non sia all’altezza, però non ci si può dimenticare la strutturale inadeguatezza di ogni uomo quando è chiamato a rendere presente Gesù con grandi responsabilità per una vasta porzione del popolo di Dio. Allora subito dopo i rallegramenti deve scattare la preghiera per don Stefano e per il suo nuovo ministero. Certo il Signore non sceglie mai a caso e promette tutto il suo aiuto ma dobbiamo accompagnare questa sua scelta con la nostra invocazione. Tanto più siamo grati all’opera svolta da Don Stefano durante gli anni trascorsi a Certaldo, ma anche per l’amicizia che è continuata dopo, tanto più ora tutti dobbiamo pregare per lui. E’ questo il primo gesto di amicizia alla sua persona. Preghiamo personalmente ma anche comunitariamente perché Don Stefano possa prepararsi meglio che può all’ordinazione episcopale e quindi al ministero nella sua nuova diocesi, chiedendo anche che ci sia un’accoglienza pronta e docile da parte del clero e del popolo tutto che tra poco sarà affidato alla sua cura.
Fonte: Don Pierfrancesco Amati, proposto di Certaldo
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