Il futuro dello spettacolo in Italia in un workshop con l'on. Nardella e Nastasi (Mibac)

Dario Nardella
Una riflessione sulle tematiche di più stringente attualità connesse al mondo dello spettacolo in Italia. Tavoli di lavoro aperti a tutti per elaborare soluzioni concrete con cui rispondere alle criticità. Uno sguardo a tutto campo sulle molteplici forme dello spettacolo, dal teatro al cinema, fino alle istituzioni lirico – sinfoniche.
Sono gli ingredienti del workshop organizzato dall'associazione “Punto su Firenze” dal titolo “Che spettacolo!”, in programma domani sabato 8 febbraio a partire dalle 15 alla Scuola di Musica di Fiesole (via delle Fontanelle 24, Fiesole).
All'iniziativa saranno presenti l'on. Dario Nardella, membro della VII Commissione Cultura alla Camera dei Deputati, e il direttore generale Spettacolo del Ministero dei Beni e delle attività culturali Salvatore Nastasi. Ad introdurre i lavori sarà il presidente di “Punto su Firenze” Maurizio Frittelli. Presenti inoltre Lucio Argano, docente all'Università Roma 3, il direttore artistico dell'Orchestra regionale della Toscana Giorgio Battistelli, il direttore artistico della Scuola di Musica di Fiesole Andrea Lucchesini e l'amministratore delegato dell'Istituto Luce – Cinecittà Roberto Cicutto.
“Sarà un'occasione di confronto per discutere del futuro del nostro patrimonio culturale in un momento in cui necessita di sempre maggiore attenzione – spiega l'on. Nardella -. Lo spettacolo, e più in generale la cultura, nel nostro Paese vale oltre il 5% del Pil. Non solo 'si mangia' con la cultura, ma soprattutto si cresce grazie ad essa. Per questo motivo, con il workshop di domani cercheremo di mettere insieme idee e proposte indirizzate alla sua valorizzazione”.
“La giornata di lavori – aggiunge Frittelli – è aperta a tutti i cittadini. Ci saranno più tavoli di discussione, divisi per area tematica. A dare spunto saranno i nostri illustri ospiti, provenienti dai diversi settori del mondo dello spettacolo. La parola d'ordine sarà concretezza. E le proposte elaborate saranno raccolte in un documento che porteremo all'attenzione delle istituzioni”.
Fonte: Ufficio Stampa