Si discute sulla sua configurazione istituzionale, sui cambiamenti di assetto amministrativo che comporterà, sull’identità territoriale che ne potrà nascere.
Intorno al concetto di “Città Metropolitana” gira una concertazione di idee fatta di dubbi, preoccupazioni ma anche proposte, speranze e obiettivi. Saranno voci autorevoli e diversificate provenienti dal mondo della politica, architettura, filosofia, urbanistica e cultura, che interverranno e si confronteranno su questo tema in evento unico dal titolo “Città Oltre”, in programma venerdì 31 gennaio 2014, dalle ore 17, al Teatro Studio di Scandicci, promosso dalla Provincia di Firenze, Assessorato alla Pianificazione Territoriale.
CITTÁ OLTRE è un’indagine lungo le possibili declinazioni del concetto di “Città Metropolitana” e della sua stessa legittimità semantica. Mentre è in corso la ricerca di una modalità di governo del territorio che avrà questo nome, con un “sindaco metropolitano”, è ancora aperto l’interrogativo su cosa costituisca una città metropolitana, cosa definisca l’appartenenza al suo centro o ai suoi margini, quale sia la forma e quale l’identità di questa nuova dimensione di descrizione dello spazio urbano.
Dopo il punto di vista politico negli interventi di Andrea Barducci, Presidente Provincia di Firenze, e Simone Gheri, Sindaco di Scandicci, il punto di vista sposterà prospettiva con due ospiti d’eccezione: Franco Farinelli, Professore Ordinario e Direttore Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell'Università di Bologna, e Christophe Girot, Professore Ordinario di Architettura del Paesaggio al Politecnico Federale di Zurigo.
Il dialogo proseguirà poi con: Marco Gamannossi, Assessore alla Pianificazione Territoriale della Provincia di Firenze, Pietro Gaglianò, critico e curatore d'arte contemporanea, Anna Lambertini architetto e autrice di “Urban Beauty”, Patrizia Mello, docente di Storia dell'Architettura Contemporanea all’Università di Firenze e autrice di “Metamorfosi dello spazio”.
L’evento è nato come seguito della due giorni di studio Piano con Paesaggio, che nel 2012 ha visto anche la partecipazione dell'antropologo Marc Augé, anche questo nuovo incontro realizzato grazie alla Provincia di Firenze stabilisce il primato della parola e del confronto sulla muta impermeabilità della regolamentazione.
Gli studiosi coinvolti sono detentori di una specifica competenza e di un personale punto di vista sul concetto che proporranno in una serie di attraversamenti, tutti fortemente centrati nella comprensione di un’idea di territorio inclusiva di estetica e funzione, di spazio culturale e naturale.
Tutto questo avviene in un teatro, nel luogo scenico per eccellenza, e non può mancare, sia pur breve, una visione che ponga la città stessa incarnata nel corpo e nella voce di un'attrice, Patrizia Schiavo, interprete della visione poetica dello scrittore Enzo Fileno Carabba, che Giancarlo Cauteruccio ha coinvolto per uno dei suoi ulteriori studi scenici interdisciplinari, nella performance “La Signora Metrò” (ore 21.30).
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Franco Farinelli, geografo, è autore di importanti studi in cui elabora una visione del tutto innovativa sui concetti di mappatura, paesaggio, soggetto, luogo, città, spazio. Già docente di Geografia alle università di Ginevra, Los Angeles, Berkeley e Parigi, Farinelli è oggi Presidente del corso di laurea magistrale in Geografia e Processi territoriali dell'università di Bologna. Tra i suoi libri: “Pour une théorie générale de la géographie”, 1988; “I segni del mondo. Discorso geografico ed immagine cartografica in età moderna”, 1992; “Geografia. Un'introduzione ai modelli del mondo”, 2003; “La crisi della ragione cartografica”, 2009; “Contro l'urbanistica. Saggio di geografia politica” 2011.
Christophe Girot, direttore dell’Atelier Girot (www.girot.ch) è presidente e professore di Architettura del Paesaggio al Politecnico Federale (ETH) di Zurigo. È uno dei più riconosciuti esperti nell’applicazione delle tecnologie al landscape design su larga scala. Vincitore di numerosi premi, i suoi progetti (si ricordano tra gli altri il masterplan per il campus di Zurigo e il Parco di Castello a Firenze) sono stati largamente pubblicati ed esposti, tra l’altro alla mostra Groundswell al MoMA, ad Harvard e a Essen.
Giancarlo Cauteruccio, regista, scenografo, attore, fondatore della Compagnia Krypton e direttore artistico del Teatro Studio di Scandicci. È uno dei registi più innovativi nell’area della seconda avanguardia teatrale italiana, grazie alla sua particolare poetica basata sul rapporto tra arte e tecnologia. Il suo Teatro Architettura ha definito un rapporto inedito tra la visione scenica e l’architettura di luoghi urbani e naturali, coltivando il dialogo tra la parola, il corpo e lo spazio. Sue opere sono state presentate nei maggiori teatri italiani e in capitali quali New York, Mosca, Oslo, Berlino.
Pietro Gaglianò, laureato in Architettura, è critico d’arte e studioso dei linguaggi contemporanei. Suoi campi di indagine sono i rapporti tra l’arte visiva e i sistemi teorici della performance art e del teatro di ricerca, il contesto urbano, architettonico e sociale come scena delle pratiche artistiche contemporanee; l’applicazione delle arti alle questioni dell’emergenza geopolitica. È attivo in progetti nazionali e reti internazionali per la formazione non formale e l'uso dei linguaggi artistici per l’educazione contro la discriminazione. Partecipa come relatore a tavole rotonde e conferenze sullo stato delle arti, sul confronto tra i linguaggi, sulla specificità delle pratiche curatoriali e della critica d’arte.
Anna Lambertini, architetto con specializzazione triennale post-laurea in Architettura dei giardini e Progettazione del Paesaggio e dottore di ricerca in Progettazione Paesistica, si occupa di Architettura del paesaggio dal 1995, come progettista e come ricercatrice free lance. Collabora dal 2000 con Tessa Matteini, con cui ha fondato a Firenze lo studio Limes. Privilegia come ambito di esplorazione scientifica e culturale la dimensione dei paesaggi del quotidiano, con particolare riferimento ai temi della biodiversità urbana, dell’identità estetica dei luoghi, del progetto dello spazio ludico e della produzione storica e contemporanea dell’arte dei giardini.
Patrizia Mello, laureata in Architettura a Firenze dove ricopre l’insegnamento di Storia dell’architettura contemporanea, suoi ambiti di ricerca riguardano il progetto contemporaneo di architettura e di industrial design analizzati da un punto di vista storico e critico, in relazione agli eventi che ne hanno delineato il carattere a partire dalla fine dell’’800 fino all’oggi. L’attività di ricerca è stata accompagnata da momenti di condivisione pubblica degli argomenti trattati (convegni, incontri di studio, mostre), come relatrice o in veste di ideatrice e curatrice. È autrice tra le molte pubblicazioni del volume “Metamorfosi dello spazio. Annotazioni sul divenire metropolitano” (2003).
Enzo Fileno Carabba, è autore di romanzi e racconti fantastici e noir. Ha esordito nel 1990 con il romanzo “Jakob Pesciolini” con il quale ha vinto il Premio Calvino. La sua produzione comprende romanzi e racconti pubblicati dalle maggiori case editrici, libretti d'opera, sceneggiature radiofoniche in collaborazione con RadioTre, narrativa per ragazzi.
Patrizia Schiavo ha lavorato con maestri come Dario Fo, Leo de Berardinis, Roberto Guicciardini, Carmelo Bene, Giorgio Albertazzi, Ugo Gregoretti, Giancarlo Cauteruccio e altri; e con diverse compagnie teatrali e attori. Ha frequentato il Lee Strasberg Institute di Los Angeles, lavorando sul metodo sul quale ha continuato a perfezionarsi costruendo con gli anni un propria strategia formativa mirata allo sviluppo e al potenziamento delle capacità attoriali.
Fonte: Provincia di Firenze - Ufficio Stampa
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