"Come rappresentanti delle istituzioni sentiamo il dovere morale di denunciare con grande preoccupazione le azioni violente e antidemocratiche a cui il Movimento 5 Stelle ha dato vita in questi giorni in Parlamento.
Nessun dissenso politico, per quanto radicale, su nessun provvedimento, e nessuna rabbia, per quanto motivata, contro le inefficienze della politica, possono giustificare i toni e le forme sempre più allarmanti che l'azione dei deputati del M5S ha assunto non solo nel linguaggio ma anche nei gesti: prima l'appello ai generali affinché prendessero in mano la situazione; poi l'ostentazione di un linguaggio chiaramente sovversivo, la deliberata intenzione di trasformare l'aula del Parlamento, a favore di telecamere, in un luogo di caos e di disordine, non solo per impedire ma anche per screditare il naturale funzionamento di questa fondamentale istituzione democratica soprattutto in un tempo in cui il corpo sociale del Paese sta affrontando gli effetti devastanti della più grande crisi economica dal dopoguerra ad oggi.
Tanto strumentale e finalizzata ad un pericoloso innalzamento della tensione quanto del tutto irricevibile è poi l'assalto al garante della democrazia italiana, il Presidente della epubblica, che continua a rappresentare con grande impegno e non poche difficoltà il punto di riferimento centrale per la tenuta del nostro paese, mantenendo alta la difesa dei valori repubblicani e democratici.
Non possiamo che condannare con fermezza atti che richiamano alla mente le peggiori e più buie pagine della nostra storia nazionale e che sono incompatibili con le forme della nostra democrazia, nata dalla Resistenza e difesa in tutti questi decenni da quelle formazioni politiche che si sono riconosciute nel rispetto per le istituzioni democratiche e dei loro rappresentanti.
Il Partito Democratico si riconosce nei valori sanciti mirabilmente nella nostra Costituzione: per questo si mobiliterà insieme a tutte le forze democratiche, anche sui territori, per impedire questa preoccupante deriva a difesa dei cittadini e dello Stato di diritto".
Corrado Guidi, sindaco di Bientina
Bruno Possenti, sindaco di Calci
Lucia Ciampi, sindaco di Calcinaia
Filippo Fatticcioni, sindaco di Capannoli
Alessio Antonelli, sindaco di Cascina
Gabriele Toti, vice sindaco di Castelfranco di sotto
Federico Lucchesi, sindaco di Castellina Marittima
Fabio Tedeschi, sindaco di Lajatico
Sandro Cerri, sindaco di Montecatini val di cecina
Aurelio Pellegrini, sindaco di Montescudaio
Carlo Giannoni, sindaco di Monteverdi Marittimo
Alessandra Vivaldi, sindaco di Montopoli
Alberto Falchi, sindaco di Palaia
Silvano Crecchi, sindaco di Peccioli
Marco Filippeschi, sindaco di Pisa
Floriano Baldacci, vice sindaco di Ponsacco
Simone Millozzi, sindaco di Pontedera
Paolo Panattoni, sindaco di San Giuliano terme
Vittorio Gabbanini, sindaco di San Miniato
Osvaldo Ciaponi, sindaco di Santa Croce sull'Arno
Giancarlo Lunardi, sindaco di Vecchiano
Juri Taglioli, sindaco di Vicopisano
