Mercoledì 29 gennaio, all’Osteria La Magona di Castelfiorentino, il candidato a sindaco Sandro Bartaloni ha incontrato circa 70 partecipanti tra imprenditori della piccola e piccolissima impresa di Castelfiorentino legata al mondo della costruzione, dell'impiantistica e dell'arredo.
“E’ stato un incontro speciale con un pezzo importante dell’economia locale che sta soffrendo particolarmente la crisi di questi ultimi anni.”, commenta Bartaloni e continua
"come amministrazione comunale dovremmo ragionare e agire con misure concrete che possano ridare fiato a questo comparto e, in linea anche con gli indirizzi regionali, dobbiamo guardare prioritariamente al patrimonio immobiliare invenduto e da completare, con l'idea che si debba investire in qualità e in efficienza energetica, creando condizioni favorevoli a chi vuole investire, partendo dalla semplificazione di procedure, velocità di risposta dalla semplice richiesta di ordinanza ai rapporti con gestori di servizi di pubblica utilità, a sgravi su oneri e abbattimento di costi di suolo pubblico. Ma alle nostre imprese è richiesto un salto in avanti, anche di tipo culturale, che le deve portare a costituire reti di imprese, vista la dimensione estremamente ridotta che le caratterizza, in modo tale che siano più strutturate per agganciare finanziamenti, e possano razionalizzare spese mettendo insieme competenze."
Presente alla serata anche l’Assessore Regionale al Bilancio e alle Finanze Vittorio Bugli che ha colto l’occasione per esprimere apprezzamento per il tipo di serata rivolta ad un mondo produttivo che si trova oggi in situazione estremamente delicata e ha portato all’attenzione alcune importanti misure che la Regione ha attivato.
“Abbiamo elaborato un piano di azioni che possa servire a contrastare il colpo che le nostre imprese - in particolar modo piccole e piccolissime - hanno accusato con la crisi in questo periodo, ma anche a ridare un po' di slancio e prospettiva.”
Queste le principali misure:
- Microcredito (da 5 a 15 mila euro), come prestito a tasso zero da restituire con rate mensili da 36 a 60 .
- Incentivi fino al 65% integrati con la detrazione dei costi in dichiarazione dei redditi per ristrutturazioni finalizzate al recupero, al riequilibrio energetico e messa in sicurezza dal punto di vista sismico. La Regione ha siglato accordi con ordini professionali che permettono di ricevere a casa uno staff di consulenti che, gratuitamente, aiuta a calcolare il costo di investimento e i tempi di recupero con il risparmio energetico.
- Fondo di circa 200 milioni di euro finalizzato ad acquisire immobili invenduti, risistemarli e completarli (immettendo risorse per far lavorare i comparti legati alla costruzione, agli impianti e agli arredi) e infine ricollocarli sul mercato, guardando in particolar modo alla "fascia grigia" della popolazione (ovvero quella che oggi non si puo' permettere un mutuo ma si puo' permettere un affitto a prezzo sostenibile, in buona parte sono giovani coppie).