Vertenza calzaturificio GI.Ma., di Gambassi Terme: altri venti posti di lavoro a rischio. Il PDL Lega Nord interroga il Comune di Gambassi Terme per sapere/conoscere: lo stato dell'arte della suddetta vertenza e quali iniziative intenda e possa prendere il Comune di Gambassi Terme, anche in collaborazione con le altre Istituzioni preposte(Unione dei Comuni, Provincia , Regione e parti sociali), affinché ai lavoratori del calzaturificio GI.Ma siano garantiti almeno gli ammortizzatori sociali, condizione indispensabile per poter ricollocare l'impresa sul mercato. Di seguito il testo firmato dal capogruppo Marco Cordone.
"Considerato che:
- il calzaturificio GI.Ma di Gambassi Terme, azienda principalmente partner della Rambo di Certaldo, è fallito alla fine di novembre dello scorso anno ed ai suoi venti dipendenti non è stata concessa la cassa integrazione guadagni straordinaria perché allo stato attuale non vi è stata nessuna manifestazione di interesse da parte di alcun compratore;
- secondo il sindacato l'azienda gambassina non lavorando per le griffe, risulta meno appetibile di altre e se continuerà così, per i venti dipendenti, la mobilità è sempre più vicina, mentre per vendere meglio l'impresa bisognerebbe tutelare i lavoratori;
- per quanto ci compete e per quanto si possa fare per il ruolo istituzionale che ricopriamo, ci si debba impegnare tutti per salvare le aziende in crisi del nostro territorio e mettere la difesa ed il rilancio del lavoro al primo punto della nostra azione politica;
- siamo convinti che serva, soprattutto per quanto riguarda la nostra zona, un piano complessivo di rilancio delle politiche occupazionali.
Lo Scrivente Consigliere Comunale
I N T E R R O G A
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere/conoscere:
- lo stato dell'arte dettagliato della vertenza del calzaturificio GI.Ma di Gambassi Terme ;
- quali iniziative intenda e possa prendere il Comune di Gambassi Terme, anche in collaborazione con le altre Istituzioni preposte(Unione dei Comuni, Provincia , Regione e parti sociali), affinché ai lavoratori del calzaturificio GI.Ma siano garantiti almeno gli ammortizzatori sociali, condizione indispensabile per poter ricollocare l'impresa sul mercato".