Aeroporti, Romanelli (SEL): "Atteggiamento di Adf poco rispettoso delle istituzioni e in particolare del Consiglio Regionale"

Mauro Romanelli

"Sono francamente sbalordito dall'atteggiamento di ADF che invia il Masterplan dell'Aereoporto in due versioni ad Enac mentre ne trasmette solo una al Consiglio Regionale. Pare il gioco delle tre carte, e certamente non è un gesto troppo rispettoso delle Istituzioni e del Consiglio" - commenta Mauro Romanelli, Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia Libertà.

"Ricordiamo al Presidente Marco Carrai, noto "uomo forte" e braccio destro del nuovo astro nascente Matteo Renzi, che il Consiglio è l'Assemblea eletta dai cittadini, e che forse, coloro che hanno il diritto e il dovere di tutelare l'interesse pubblico, dovrebbero essere messi a parte di tutte le ipotesi in campo, non tenuti in un angolino a "fare i balocchi" con un progetto, mentre su un altro tavolo, fuori da ogni controllo democratico, si fanno le scelte vere".

"In questo senso, valutiamo positivamente la dura reazione del Presidente Rossi e gli siamo solidali. Gli abbiamo sempre reso atto di aver cercato, da una posizione difficile, una mediazione "illuminata", che provasse a contemperare tutte le istanze, e a dare risposte alle notevoli pressioni del sistema confindustriale fiorentino e dell'arrembante Sindaco Renzi, mediandole con le esigenze ambientali e del territorio, che ha cercato di tutelare apponendo il positivo vincolo ai 7mila ettari di parco agricolo. Abbiamo però anche sempre detto che la mediazione individuata, la soluzione proposta, non reggeva, né sul piano ambientale, né progettuale, né dei costi, e credo che questa vicenda lo dimostri, e che dimostri in pieno l'inaffidabilità della controparte".

"Non sottovalutiamo poi la questione dei soldi. Ricordiamo che in fase di adozione del Piano facemmo approvare una risoluzione di accompagnamento alla Variante, dove si prescriveva ad Adf di presentare un dettagliato Piano Finanziario prima dell'approvazione definitiva dell'atto, chiarendo che non si sarebbe dovuto utilizzare un euro di soldi pubblici. Ancora nessuna risposta è giunta ed anzi sempre più ci sorge il dubbio che ad un certo punto le Istituzioni verranno messo di fronte al solito dilemma: bloccare un percorso già avviato e sul quale la Politica ha ormai messo la faccia, o sganciare vagonate di denaro direttamente proveniente dalle tasche dei cittadini. Non sarebbe certo una novità" - conclude Romanelli.

Fonte: Gruppo Misto - Toscana Consiglio Regionale

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