Qui sopra l'audio della conferenza stampa
Un'intesa per dare sostegno e sviluppo pluriennale e interprovinciale alla residenza teatrale legata alla esperienza artistica che da oltre venticinque anni vede al suo centro la compagnia Giallo Mare Minimal Teatro e il suo rapporto con la vasta area di territorio tra Pisa e Firenze.
Questo il significato del protocollo d'intesa siglato stamani, mercoledì 22 gennaio, a Empoli in palazzo Comunale, tra la compagnia teatrale e i Comuni di Castelfiorentino, Empoli, Santa Croce sull'Arno e Vinci, l'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, con la supervisione della Regione Toscana.
La residenza teatrale interprovinciale di Giallo Mare Minimal Teatro e degli enti firmatari è stata riconosciuta dalla Regione come una delle eccellenze regionali per il suo progetto produttivo, formativo e promozionale, capace di dialogare con vasti pubblici di ogni età, produrre spettacoli che circuitano in Italia e all'estero e con esperienze molto importanti di formazione. A confermarlo sono i numeri: 150 spettacoli, 35mila spettatori, 1200 allievi delle scuole che partecipano ai laboratori teatrali, 80 ragazzi e adolescenti nei laboratori extrascolastici, 70 allievi giovani ed adulti nei laboratori serali.
"Il progetto delle residenze artistico-culturali della Regione Toscana costituisce, in stretto rapporto con le comunità territoriali, vere e proprie 'case' teatrali abitate da operatori ed artisti capaci sia di creazione artistica che di formazione – afferma l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti salutando l'intesa siglata oggi -. Il nostro obiettivo era e resta finalizzare la storia di tanti percorsi avviati in precedenza, disegnando la mappa di veri e propri avamposti culturali, spesso creati da giovani leve dello spettacolo capaci di realizzare una diversificazione dell'offerta artistica e creare luoghi di relazione privilegiata con i cittadini, dei luoghi interessati".
Sono ventuno le proposte di residenza artistica, con il coinvolgimento di trenta soggetti teatrali, che hanno avuto accesso al finanziamento per bando pubblico previsto dalla Regione. Esperti di rilevanza nazionale hanno valutato i progetti presentati, che rappresentano il risultato di un lungo processo di innovazione del sistema regionale dello spettacolo dal vivo.
Quella di stamani è stata una conferenza a ‘più mani’, alla presenza di Eleonora Caponi, assessore alla cultura di Empoli; Ilaria Fabbri responsabile settore Spettacolo Regione Toscana; Osvaldo Ciaponi, sindaco di Santa Croce sull’Arno; Mariangela Bucci, assessore alla cultura di Santa Croce; Maria Cristina Giglioli, assessore alla cultura Castelfiorentino; Alberto Casini, sindaco di Vinci e non per ultimi, Vania Pucci e Renzo Boldrini della Compagnia teatrale Giallo Mare Minimal Teatro di Empoli.
Eleonora Caponi, assessore alla cultura di Empoli, ha aperto la conferenza stampa sottolineando che «il gesto che compiremo questa mattina insieme, non è solo formale ma andiamo a rafforzare quella che è stata una lunga collaborazione con Regione Toscana e Giallo Mare Minimal Teatro in materia di politiche teatrali. Il percorso che ratifichiamo viene da lontano – ha detto Caponi - da esperienze di buone pratiche nel territorio dell’Empolese Valdelsa e nel Valdarno, sia in termini di frequenza pubblica e di ricadute educative sulla popolazione. Stamattina si sancisce un patto importante che lancia un ponte come segno di continuità nelle politiche del teatro future».
«La Regione Toscana sta portando avanti delle politiche di sistema e non ha mai diminuito le risorse rivolte alla cultura – ha detto llaria Fabbri, responsabile del settore spettacolo della Regione Toscana - Nel 2013 la Regione Toscana ha sancito per prima la volontà di rendere ‘concetto’ quello di residenza teatrale ha proceduto con un investimento di 2milioni di euro annui, per tre anni con risorse tutte regionali. Questo diventa un metodo – ha continuato Fabbri - e la Regione ha preso in considerazione i progetti, in questo caso il progetto. Auspichiamo che le politiche nazionali ci aiutino. L’obiettivo è comune e la speranza è che i successori di coloro che sono qui seduti a questo tavolo, accanto a me che rappresento il settore spettacolo della Regione Toscana riescano ad interpretare ciò che è stato fatto e che è fatto continuando a spenderci in termini di passione ed investimenti come fino ad oggi hanno fatto i loro predecessori».
A seguire ha preso la parola Renzo Boldrini di Giallo Mare Minimal Teatro che ha sottolineato quanto questo lavoro sia importante perché «il tavolo di questa mattina è attivo da molto tempo. Non è solo una riconferma – ha detto Boldrini – questo progetto 2013/2015 è stato riconosciuto come uno dei progetti di fascia alta. Il progetto si è arricchito di luoghi. E’ un progetto glocale. Ampliare e qualificare la domanda teatrale. I nostri sono sold out ovunque. Centoquarantamila spettatori su settantotto spazi. La Compagnia a breve inaugurerà la nuova sede e si doterà di novantanove posti per un teatro contemporaneo. Le domande per il triennio hanno mantenuto botta, permettetemi il termine – continua Boldrini - sono aumentate. Il ruolo della residenza con il ,progetto condotto da vbania Pucci sulla Memoria come lavoro di amore per il teatro e la produzione teatrale per le nuove generazioni della Giallo Mare ancora oggi molto rilevante».
Il sindaco di Santa Croce sull’Arno, Osvaldo Ciaponi, è intervenuto mettendo in risalto l’impegno, il coraggio delle amministrazioni locali quando le spinte sono contrarie. «La cultura sa penetrare – ha detto Ciaponi – sa allargarsi e questo lavoro del teatro della cultura va continuato».
Mariangela Bucci, assessore alla cultura di Santa Croce ha ricalcato l’importanza di questi Comuni che si distinguono sul lavoro svolto in materia di cultura e che fino ad oggi hanno saputo ben portare avanti. Alberto Casini, sindaco di Vinci ha sottolineato come «queste cose si devono fare con passione o non si facciano. I futuri politici devono insistere su questa strada». Maria Cristina Giglioli, assessore alla cultura di Castelfiorentino ha detto quanto l’esperienza del Teatro del Popolo sia di grande affezione e molto attaccamento e «mi auguro di lasciare questo grande patrimonio culturale a dei successori che non lo disperdano ma che l’impegno ed il coraggio sia anche dopo di noi con una particolare attenzione per le nuove generazioni che parlano a tutto il territorio».
Ultima ma non per importanza, Vania Pucci, presidente della Compagnia Giallo Mare ha chiuso i lavori della conferenza stampa dicendo che «tutte le persone che sono qui stamattina credono ed hanno sempre creduto nelle cose che abbiamo fatto, che hanno speso il proprio tempo per il teatro, che vanno a teatro sempre in prima fila».
LA DOCUMENTAZIONE