Unione, il dado è tratto: approvazione 'provvisoria' a Santa Croce e San Miniato nell'attesa della terza e ultima lettura

I consigli comunali di Santa Croce sull'Arno e San Miniato hanno approvato, al secondo tentativo, lo statuto e l'atto costitutivo dell'Unione dei comuni del val d'Arno inferiore, ente da costituire insieme ai comuni di Castelfranco di Sotto e Montopoli in val d'Arno. Ora per l'approvazione definitiva, come previsto dalla normativa, si dovrà procedere ad un terza votazione in cui l'esito dovrà essere nuovamente favorevole con una maggioranza assoluta, cioè di almeno la metà più uno dei consiglieri eletti.
Ricordiamo che alla prima votazione in tutti e quattro i consigli comunali interessati, quindi anche Santa Croce e San Miniato, lo statuto e l'atto costitutivo non furono approvati perchè mancò la maggioranza qualificata, cioè dei due terzi dei consiglieri eletti. Un fatto che ha reso necessaria un'altra votazione, dove però sarebbe stata sufficiente la maggioranza assoluta, vale a dire della metà più uno dei consiglieri eletti, per far passare i due atti.
Così si è verificato giovedì 16 gennaio sia a San Miniato che a Santa Croce sull'Arno. A San Miniato i voti favorevoli sono stati dodici (i consiglieri del Pd presenti più il rappresentante di Sel), mentre si è espresso in maniera contraria l'opposizione di centrodestra; a Santa Croce ha votato a favore tutto il gruppo di maggioranza ad eccezione del capogruppo socialista Enrico Lazzeroni, che si è astenuto confermando quindi l'atteggiamento manifestato durante la prima votazione. Contrari i gruppi di opposizione.
Dopo Santa Croce e San Miniato ora l'Unione dei comuni tornerà in approvazione anche a Castelfranco (22 gennaio) e a Montopoli (20 e 22 gennaio).