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PD e Sel sull'unione dei comuni: "C'è stato e ci sarà tempo per garantire la partecipazione dei cittadini, il resto è pura propaganda"

Una seduta di un consiglio comunale

L’Unione dei Comuni del Valdarno Inferiore può essere, stante le impegnative sfide che ci pone la volontà di amministrazione di governo dei nostri territori, la risposta più efficace al momento storico politico che stiamo attraversando. Come materialmente evolverà la capacità di governo del comprensorio sarà anche il frutto dell’opera del personale politico e amministrativo che si impegnerà nel dare gambe e concretezza alla progettualità dell’Unione.

Tutta la documentazione relativa all’Unione dei Comuni è stata inviata sin dal novembre 2011, correttamente in forma di bozza, e quindi suscettibile di eventuali modifiche, a tutte le forze politiche rappresentate nei vari Consigli Comunali.

Ci pare quindi molto sospetta, poiché tardiva, la feroce opposizione a questa forma di governo del territorio prevista anche nel Testo Unico degli Enti Locali.

Siamo interessati, oltre che alle architetture istituzionali, anche ai contenuti dell’agire politico che sono completamente ignorati dalle forze che stanno attualmente conducendo un’opposizione del tutto ideologica e strumentale.

Le uniche forze politiche che hanno accettato la sfida di riempire di contenuti la proposta dell’Unione sono state il Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà, mentre il confronto è stato pregiudizialmente negato dagli stessi Partiti che oggi protestano.

Sull’Unione dei Comuni si stanno levando in questi ultimi giorni feroci polemiche. Viene rimproverato, da un fronte trasversale che va dai Comunisti Uniti a Forza Italia, l’assenza di partecipazione da parte dei cittadini. Confessiamo un pregiudizio: riteniamo ancora i partiti politici strumenti per favorire la presa di parola dei cittadini stessi. Come Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà abbiamo coinvolto iscritti e simpatizzanti in tutte le fasi che hanno portato a questa scelta impegnativa di cui ci assumiamo ogni responsabilità politica.

Consapevoli dell’importanza di condividere una scelta così significativa anche con chi non fa politica attiva, nel mese di febbraio sarà organizzato un incontro in cui sarà presentato e discusso il documento programmatico che delineerà gli obbiettivi politici e amministrativi che l’Unione si porrà e che costituirà il perno intorno a cui si svilupperà l’Unione dei Comuni.
L’Unione potrà essere anche il primo, ma necessario, passo utile per verificare nel suo concreto operare le condizioni per arrivare anche ad eventuali fusioni tra comuni omogenei per condizioni socio economiche.
Invitiamo sin da ora tutti i cittadini realmente interessati a questo tema a partecipare all’incontro.
Sia chiaro che ci siamo mossi e continueremo a muoverci avendo come obbiettivo primario quello di rispondere ai bisogni e alle speranze di tutti i nostri cittadini nella maniera più efficace e trasparente.
Il resto è pura propaganda.-

Fonte: Unione dei Comuni del Valdarno Inferiore Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà di Santa Croce sull'Arno

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