
Lunedì 20 gennaio prossimo parte una nuova iniziativa formativa dell’Educazione alla Salute del Dipartimento Prevenzione dell’Asl 11.
18 studenti della classe V D del Liceo “Il Pontormo” di Empoli, dalle 10.15 alle 12, saranno al Centro trasfusionale nell'ospedale “San Giuseppe” di Empoli per una visita guidata del servizio.
Gli operatori sanitari del Centro trasfusionale spiegheranno loro il funzionamento del servizio, illustreranno gli strumenti e i metodi della donazione, nonché il percorso per poter diventare donatori a tutti gli effetti.
Si tratta del primo incontro nell’ambito del progetto “La donazione del sangue”, promosso in collaborazione con l’unità operativa immunoematologia e medicina trasfusionale dell’Asl 11, diretta dal dottor Isio Masini.
Nel corrente mese di gennaio sono attesi complessivamente oltre 160 studenti in visita.
Nel progetto saranno coinvolti, nel 2014, 636 studenti di 31 classi di 5 istituti del territorio (“Enrico Fermi”, “Ferraris-Brunelleschi”, “Il Pontormo” e “Virgilio” di Empoli e Istituto “Federigo Enriques” di Castelfiorentino) allo scopo di informare e sensibilizzare, nonché promuovere nei ragazzi che hanno compiuto 18 anni, la consapevolezza dell’importanza della donazione di sangue e di emocomponenti.
Il progetto è rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado, che verranno informati sul bisogno quotidiano di sangue, sul ruolo del servizio sanitario nazionale nell'organizzazione e nel controllo dei donatori di sangue e su cosa fare per donare sangue.
Il sangue e i suoi componenti sono dei presidi terapeutici insostituibili, di cui esiste, tuttavia, una risorsa limitata.
Infatti, il sangue che quotidianamente viene impiegato per la cura dei pazienti proviene dalla donazione volontaria e gratuita di molte persone che compiono generosamente un atto di solidarietà umana.
Negli ultimi anni c’è stato un incremento netto della richiesta dovuto al gran numero di trapianti d’organo, di midollo e all'impiego di terapie sempre più aggressive per la cura, ad esempio, di molte malattie oncologiche.
Pertanto, per salvare vite umane e per supportare i progressi della scienza medica è necessario che un numero sempre maggiore di persone in buona salute, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, doni il proprio sangue.
I donatori sono, quindi, una garanzia per la salute di chi ne ha bisogno ed è necessaria l’adesione di nuovi donatori per garantire il ricambio generazionale, necessario al soddisfacimento delle attuali richieste.
E’ utile ricordare che la donazione non comporta alcun rischio per un individuo sano. La frequenza delle donazioni di sangue intero non deve essere superiore a quattro volte l’anno per gli uomini e a due volte l’anno per le donne.
Nel caso in cui si doni plasma, le donazioni possono essere fatte anche una volta al mese per entrambi i sessi. I requisiti fondamentali per essere donatori sono: avere un età compresa tra i 18 e i 65 anni (gli over 65 potranno donare occasionalmente solo a discrezione dei medici responsabili della selezione); godere di buona salute (non essere affetti o portatori di malattie del sangue o di disordini/difetti della coagulazione; non essere affetti da malattie infettive); peso non inferiore a 50 kg; pressione arteriosa compresa entro i seguenti valori: sistolica 110/180 diastolica 65/100; stile di vita che escluda comportamenti a rischio.
Fonte: Azienda Sanitaria 11 Empoli
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