E' morto a Prato all'età di 85 anni Franco Riccomini decano del giornalismo pratese, particolarmente noto come critico d'arte e autore di libri dedicati al settore. Negli anni Cinquanta Riccomini, originario di Pisa, iniziò l'attività nella redazione pratese de La Nazione occupandosi dei fatti della cronaca e non abbandonando mai la testata, alla quale ha collaborato fino a una ventina di giorni fa, prima che complicazioni respiratorie lo costringessero al ricovero all'ospedale di Pistoia dove è deceduto stamani.
Intrapresa l'attività di agente assicurativo, Riccomini concentrò particolarmente la sua attività giornalistica nel campo dell'arte divenendo un eccezionale promotore e divulgatore dell'opera dei pittori pratesi, recensiti su La Nazione e su riviste specializzate ed ai quali avrebbe dedicato negli anni tre libri monografici. Alla fine degli anni Settanta fondò con Umberto Cecchi e Stefano Bartolomei la Rassegna del fumetto e del fantastico che per diverse edizioni riunì in città le migliori firme del settore e scrisse libri dedicati alle figure di Cagliostro e Fantomas.
La passione per l'arte lo portò a intrecciare sodalizi con numerosi pittori contemporanei, in particolare con Rinaldo Frank Burattin e Italo Bolano e a contribuire negli anni Novanta alla scoperta di Andrea Martinelli.
La salma sarà esposta da domani alle 15 alle cappelle del commiato della pubblica Assistenza di Prato da dove senza alcun rito funebre alle 15 di sabato la salma sarà avviata alla cremazione a Pistoia.
CORDOGLIO DELLE ISTITUZIONI DI PRATO E MONTEMURLO
"Salutiamo con affetto Franco, un collega e un amico, un punto di riferimento rigoroso nel suo lavoro, sempre pronto a collaborare. E' stato un esperto d'arte e di umanità, schietto e concreto, ma sempre attento alla realtà e alle persone”. Così l'ufficio stampa della Provincia, Caterina Fanfani, Moira Pierozzi e Francesca Tassi, desidera esprimere la propria vicinanza alla famiglia e la commozione per la perdita di uno dei protagonisti storici del giornalismo pratese.
Appresa la notizia della scomparsa del giornalista Franco Riccomini il sindaco Roberto Cenni ha inviato alla famiglia un telegramma di cordoglio. Di seguito il testo integrale: "Rattristato dalla notizia della scomparsa di Franco Riccomini, instancabile decano dei giornalisti pratesi, attento cronista e appassionato conoscitore di arte e storia della città, vi invio sentite condoglianze e solidarietà nome mio, della Giunta Municipale e della Città tutta".
“Con grande dispiacere ho appreso la notizia della morte di Franco Riccomini. E' stato un giornalista attento ai grandi cambiamenti della comunità pratese e un testimone davvero speciale dell'anima culturale della città. Con lui perdiamo la memoria più significativa della storia artistica del nostro Novecento”. Così il presidente della Provincia, Lamberto Gestri, ricorda il giornalista Franco Riccomini. “A nome mio personale e di tutta la giunta provinciale esprimo la più affettuosa vicinanza alla moglie e alla sua famiglia e all'intera redazione della Nazione”, conclude Gestri. Con la Provincia Franco Riccomini ha realizzato alcuni eventi espositivi su alcuni artisti del Novecento pratese e in particolare la mostra sui “ragazzi della scuola di Prato” , dedicata al gruppo composto da Arrigo del Rigo, Quinto Martini, Leonetto Tintori, Oscar Gallo, Giulio Pierucci, Gino Brogi.
Il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini e tutta l’amministrazione comunale si stringono alla famiglia di Franco Riccomini. “Siamo rimasti molto colpiti dalla scomparsa di Riccomini, un giornalista di valore, attento alla realtà locale e alle sue ricchezze storiche ed artistiche”, dice Lorenzini. L’ultima collaborazione di Franco Riccomini con il Comune di Montemurlo risale all’ottobre scorso quando, con il solito entusiasmo e la sua profonda competenze artistica, aveva curato il catalogo della mostra dedicata agli “Indimenticabili 3 - I maestri della scuola d’arte Leonardo”, allestita al Centro visite “Il Borghetto” a Bagnolo “È stato un onore poter collaborare con lui in questi anni- continua l’assessore alla promozione del territorio, Gianluca Giancaterino – Come per gli artisti pratesi che abbiamo ricordato e fatto conoscere insieme attraverso le mostre al Borghetto, anche Franco Riccomini rimarrà tra gli indimenticabili. Spero che il suo lavoro di ricerca e promozione dell’arte e degli artisti del panorama pratese, di oggi e di ieri, possa trovare continuità”. Anche l’ufficio stampa del Comune di Montemurlo si associa alle condoglianze alla famiglia Riccomini e al quotidiano La Nazione, con il quale il collega Franco collaborava da molti anni.