
Il porto di Livorno subirà un riassetto complessivo di sviluppo e potenziamento, avrà una capacità ricettiva per il diportismo nautico di 1500 posti barca e subirà una riorganizzazione funzionale e di ambiti. In commissione Mobilità presieduta da Fabrizio Mattei (Pd) è stato dato parere secondario unanime alla ratifica dell’intesa preliminare all’accordo di pianificazione per la variante al piano strutturale del Comune di Livorno per la definizione del nuovo piano regolatore portuale del porto commerciale (Prp).
Con l’atto si verifica la coerenza con il masterplan portuale e con il piano regionale per le infrastrutture e la mobilità (Priim) adottato.
Il piano regolatore portuale prevede l’ampliamento dell’area portuale, la riorganizzazione delle funzioni, la riprogettazione delle aree di contatto tra porto e città e la ricerca di una sostenibilità energetica. Inclusi il porticciolo alla Bellana (600 posti barca per natanti inferiori a 9 metri) e i piani attuativi di Stazione Marittima e Porta a Mare. Nel prp si sono individuati due ambiti: quello del porto operativo vero e proprio, con le funzioni commerciali legate alla competitività e comprendente le interconnessioni infrastrutturali, e quello dell’interazione città porto che risponde alle esigenze di carattere urbanistico e di fruizione degli spazi. Nella proposta del Prp c’è la volontà di riorganizzare la funzione turistica da diporto in cinque categorie: la funzione riferita agli utenti di imbarcazioni medio-grandi, quella di ormeggio temporaneo per gli yacht, quella della nautica sociale (imbarcazioni fino a 9 metri), quella dei charter e delle imbarcazioni da lavoro e quella di porto rifugio. Una riorganizzazione – ha spiegato il funzionario regionale – che risponde alle diverse domande e offre una capacità ricettiva di 1500 posti barca.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
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