Davide Matteini ci ripensa e torna a casa. L'attaccante livornese del Tuttocuoio meno di una settimana fa aveva deciso di lasciare Ponte a Egola per tentare l'avventura nel Brunei, piccolo ma ricco sultanato del sud-est asiatico. Contratto da 170mila euro da firmare e una serie di privilegi che avrebbero fatto tentennare chiunque.
Così Matteini prende l'aereo e va a vedere che aria tira da quelle parti. Gli sono bastati due giorni però per capire che avrebbe rinunciato alla proposta. "Qua c'è davvero poco - ha raccontato Matteini ai colleghi de Il Tirreno - è una piccola isola dove tutti pregano dalla mattina alla sera. Persino di notte si sente il muezzin salmodiare dal minareto. È un disastro! Sembra di essere al Vaticano, ma con più rigidità. Non ci sono discoteche, pub o locali. Non danno neppure l'alcol nei ristoranti e le ragazze… lasciamo perdere. Insomma, è tutto molto diverso dal mondo a cui siamo abituati in Occidente. Adattarsi a vivere qui sarebbe dura. Credo proprio che rinuncerò alla proposta".
Ora Matteini rientrerà in Italia ma non al Tuttocuoio, società con la quale aveva rescisso il contratto. Prima di provare il Brunei aveva ricevuto un'offerta dal Viareggio ma chissà se le Zebre saranno ancora interessate alle sue prestazioni.