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Elisabetta Canalis e Luca Argentero ospiti di Cuoio di Toscana alla galleria Tornabuoni. Ad accoglierli anche il sindaco di San Miniato

Un evento di Cuoio di Toscana a Firenze

Luca Argentero ed Elisabetta Canalis

Arte e artigianato. Eccellenza, qualità e bellezza sono andati a braccetto ieri sera in occasione del grande evento ‘La qualità si fa arte’, organizzato da "Cuoio di Toscana” in una location d’eccezione: la galleria Tornabuoni Arte del lungarno Cellini, a Firenze. Così, accanto ad opere di grande valore artistico ed economico come i quadri di  Picasso, Fontana, De Chirico e Guttuso, ha potuto far bella mostra di sé il cuoio. Un binomio inusuale, quello tra arte contemporanea e artigianato, per far risaltare il fascino di una materia prima che è già di per sé simbolo di innata eleganza. E per sottolineare il concetto di fascino, quali migliori testimonial dell’evento di due star del calibro di Elisabetta Canalis e Luca Argentero? Bellissimi e sorridenti, hanno conquistato le mille persone che si sono riversate all’interno della galleria, una vera e propria bomboniera illuminata ad arte, tra proiezioni video, luci e colori. Di classe l’accompagnamento musicale di piano e violino, sapientemente alternati al dj-set.

Un evento strepitoso, nell’ambito dell’85esima edizione di Pitti Immagine Uomo, per lanciare l’ultima rivoluzionaria novità legata al distretto del cuoio. Si tratta di una pellicola protettiva adesiva removibile, marchiata ‘Cuoio di Toscana’, che sarà utilizzata dalle nove  concerie associate al Consorzio Vero Cuoio. Duplice l’obiettivo: salvaguardare il cuoio dalle fasi successive della lavorazione da parte di suolifici e calzaturifici, e allo stesso tempo garantire l'autenticità e la provenienza dei prodotti, grazie al marchio impresso sulla pellicola protettiva trasparente. In questo modo, le principali griffe internazionali, insieme alle aziende della piccola e media impresa italiana, potranno certificare i propri prodotti realizzati con Cuoio di Toscana, che dunque si candida sempre più ad essere ambasciatore nel mondo del nostro artigianato di qualità.

Alla serata hanno partecipato, oltre agli ospiti vip Argentero e Canalis, il presidente del Consorzio conciatori Giuseppe Volpi, il presidente del consorzio Vero Cuoio Stefano Biagi e il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini. Presenti, ancora, Alessandro Bandini e Alberto Lang, rispettivamente presidente e vicepresidente Carismi e l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Sergio Givone. Numerosi infine gli esponenti dei calzaturifici e dei suolifici, e i rappresentanti delle principali griffe.

“Sono felicissima di fare da madrina a un marchio che, in quanto ecosostenibile, mi auguro venga adottato da molti stilisti”, ha detto Elisabetta Canalis. E Luca Argentero: “Rappresentare un’eccellenza del Made in Italy per me è sicuramente un grande onore”.

Grande curiosità per un maestro calzolaio che, nel corso della serata, ha realizzato una scarpa a mano su misura proprio per Argentero.

Soddisfazione per i giudizi positivi che ha ottenuto il cuoio e l'iniziativa della pellicola trasparente a Pitti Uomo 85 è stata espressa dai vertici del consorzio Vero Cuoio e conciatori toscani e dagli amministratori locali. Con il marchio “Cuoio di Toscana”, infatti, il distretto di San Miniato e di Santa Croce sull'Arno - leader indiscusso del settore con una quota di mercato che supera l’80% della produzione europea (15mila tonnellate annue per un fatturato di 150 milioni di euro) - intende portare avanti un progetto per garantire la qualità di una materia prima che unisce tradizione, passione artigianale, eleganza e benessere: in una parola le chiavi del successo del made in Italy.

Al Consorzio Vero Cuoio, nato nel 1985, aderiscono nove concerie e nel distretto toscano si concentra il 98% della produzione italiana di cuoio-suola.

Info: www.cuoioditoscana.it

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