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Spalletti a Pitti con la 'sua' scarpa. Incontro anche l'onorevole Lotti e parla di calcio

Luciano Spalletti allo stand di D'Acquasparta

E’ un testimonial ormai navigato. Personaggio lo è sempre stato, anche da calciatore. Ancora di più ora che è uno dei tecnici più apprezzati a livello internazionale. D’Acquasparta, ormai da qualche anno, ha scelto Spalletti come uomo-immagine. Lui si diletta e indossa delle belle scarpe, come nell’ultima campagna che lo ritrae in mezzo alle vigne con una splendida Harley Davidson.

Oggi, con tutta la sua famiglia, moglie e figli, il tecnico dello Zenit San Pietroburgo, era a Firenze per l’apertura dell’85a edizione del Pitti Immagine Uomo. Il brand fiorentino ha scelto Spalletti per l’inaugurazione, domani toccherà a Martin Castrogiovanni. Spalletti ha presentato la nuovissima ed esclusiva “Urban Style”. Circondato da una folla di giornalisti, fotografi e addetti del settore ha parlato anche di calcio.

"Ho visto Juve-Roma, per i giallorossi era l'occasione per reinserirsi nella lotta-scudetto, ora la vedo difficile, solo la Juve può perdere il titolo".

"Garcia comunque saprà far reagire da subito la sua squadra - ha continuato l'attuale allenatore dello Zenit San Pietroburgo, ex allenatore giallorosso - conosce talmente bene la Roma e Roma che ho pensato che avesse la residenza a Trigoria".

Poi Spalletti, accompagnato da tutta la sua famiglia, ha detto sul suo futuro: "Se sogno la nazionale, la Fiorentina o un altro grande club? Premesso che Montella sta lavorando benissimo e così Prandelli, io non sono stato contattato da nessuno e il mio futuro immediato è ancora allo Zenit".

Quindi su Pepito Rossi dopo il nuovo infortunio: "Sono vicino a lui come tutti gli sportivi italiani, è un campione ma anche un ragazzo pulito e moderato nei comportamenti, spero che si risollevi prima possibile, non voglio avere cattivi pensieri".

''La Juve difficilmente fallirà l'Europa League''.

INCONTRO CON LOTTI

Ha ricevuto i saluti dell’onorevole Luca Lotti, braccio destro del sindaco di Firenze e segretario del Pd Matteo Renzi.

Ma non ha parlato di politica, solo di calcio: ''La squadra bianconera è la più completa e negli ultimi anni ha trovato una grande continuità - ha proseguito l'attuale allenatore dello Zenit San Pietroburgo - In Champions ha avuto qualche problema, ma non si farà sfuggire l'occasione dell'Europa League visto anche che la finale sarà a Torino''. Poi ha aggiunto sulla Roma da lui allenata con successo alcune stagioni fa: ''Contro la Juve ha disputato una buona gara, spesso però sono gli episodi a determinarne il risultato e i giocatori devono adattarsi e capirlo. Garcia comunque è molto bravo e pronto, l'altra sera nonostante le espulsioni e fosse sotto di due gol ha riorganizzato la sua squadra: altri allenatori al posto suo avrebbero mollato, lui no. Gli auguro di portare la Roma dove lui e la sua squadra meritano, nelle posizioni nobili della classifica''. Un altro augurio lo ha riservato a Giuseppe Rossi: ''Giusto che pensi di andare ai Mondiali, deve servirgli da incentivo''.

Infine sulle voci di mercato: ''Un interesse dello Zenit per Roncaglia? Non so nulla e comunque io mi tengo Criscito, è fortissimo e mi piace molto come giocatore e come persona''.

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