Recentemente il PD di Montaione ha espresso soddisfazione per il consenso, in sede di consiglio comunale, sulla proposta di avviare uno studio di fattibilità sulla possibile fusione fra i comuni di Montaione e Gambassi Terme. C’è da registrare però un ‘voto’ del tutto opposto, quello relativo al sondaggio proposto su internet dal sito Montaione.NET.
Il 43 si è detto favorevole alla fusione. Il 57% è contrario.
Un sondaggio avviato a Luglio 2013 senza l’ intenzione di sovrapporsi alla politica locale oppure ostacolare un progetto, ma solo quello di provare ad ottenere un’anteprima di come la pensao veramente i cittadini. Votando in modo anonimo, non tracciato e quindi esprimendo quello che in realtà è sentito dentro. Diciamolo subito che i sondaggi su internet non possono avere un valore statistico assoluto.
In ogni caso i gestore del sito hanno fatto in modo che non si potesse votare più di una volta, tuttavia non è stato applicato alcun meccanismo di registrazione al sito e richiesta di dati anagrafici per verificare se chi votava era realmente di Montaione oppure se votasse più volte da pc diversi.
Il sondaggio di Montaione.NET sulla fusione dei comuni di Gambassi e Montaione è iniziato il 23/7/13 alle ore 12:19 ed è terminato il 31/12/13 alle 23:59. I votanti alla domanda “Sei favorevole alla fusione dei comuni di Gambassi e Montaione?” sono stati in tutto 84.
Le risposte “Sì” sono state 36, pari al 43%. I “No” sono stati 48, ovvero il 57%”
“La popolazione del Comune, secondo gli ultimi dati ISTAT, è di 3.780 abitanti – scrive Enrico Senesi, informatico e anima del sito - quelli con diritto di voto, secondo i nostri conteggi, sarebbero 3.217. Gli 84 voti quindi corrisponderebbero circa al 2,61% degli aventi diritto al voto.
Riportando i dati ottenuti al totale degli elettori, 1383 sarebbero favorevoli alla fusione mentre 1834, cioè la maggioranza, sarebbero contrari"
"Il 19 dicembre scorso è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Montaione l’ordine del giorno proposto dal gruppo consiliare del Partito Democratico - prosegue Senesi - riguardante la proposta di avviare uno studio di fattibilità sulla possibile fusione fra i comuni di Montaione e Gambassi Terme. Se da una parte i nostri risultati non possono certo costituire un exit-poll e nemmeno un campione statistico perché praticamente selezionati senza un criterio, dall’altra bisogna dire che i “NO” ci sono stati: quindi ci sono realmente persone che hanno delle motivazioni per le quali non vogliono questo “matrimonio”.
Campanilismo?
Timore di perdere l’indipendenza acquisita?
Percezione di inutilità della fusione?
Paura generica del cambiamento?
Progetto già obsoleto perché doveva essere allargato a più Comuni?
“Rancore storico” perchè furono proprio gli abitanti di Gambassi a volersi dividere da Montaione?
Termino con due spunti per altrettante riflessioni:
Se ci sono delle ragioni valide al “no”, perché tutti i gruppi consiliari di Montaione (PD, PDL e Rifondazione) sono stati favorevoli alla proposta in modo unanime?
Ed inoltre: forse non tutti sono a conoscenza che anche l’ultima parola, nonostante il parere dei cittadini, spetterà alla Regione Toscana. Se ad un eventuale referendum (consultativo) risultasse che la maggior parte dei cittadini è contrario, la Regione Toscana darà ragione a questi ultimi oppure ai politici locali che sono stati tutti favorevoli alla proposta in modo unanime?"
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