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Venti anni di passione e alta tecnologia al servizio della moda: la storia della Ciemmeci del Terrafino

La presentazione del libro alla Ciemmeci di Empoli

Nella sede della Ciemmeci fashion, via volontari della libertà 15, Terrafino di Empoli, Michela Nacci (Università dell'Aquila), Simone Siliani (Regione Toscana), Andrea Calistri (presidente CNA Firenze) hanno presentato il volume: Backstage. Ciemmeci vent'anni di creatività e alta tecnologia, di Roberto Mancini, con uno scritto di Paolo de Simonis e la presentazione di Enrico Rossi, foto di Michele Lamanna, Firenze, Aska edizioni 2013.

Il volume è stato patrocinato dai Comuni di Castelfiorentino, Certaldo, Empoli, Bentivoglio, da CNA Firenze e da  Confindustria Firenze.

Esce in questi giorni un libro singolare: voluto e finanziato da una delle aziende del nostro territorio che, giunta a vent'anni di attività, ha deciso di guardarsi indietro, ripercorrere le tappe del suo lavoro,  analizzare il suo modo di produrre, indagare i rapporti tra la sua attività e il contesto sociale e produttivo dei Comuni di Empoli, Castelfiorentino e Certaldo, un triangolo produttivo che non cessa mai di stupire, pur in tempi di aspra crisi come quelli che stiamo vivendo.

Il libro (Roberto Mancini, Backstage. Ciemmeci vent'anni di creatività e alta tecnologia, con uno scritto di Paolo de Simonis e foto di Michele Lamanna, Firenze, Aska edizioni 2013) riguarda un gruppo di aziende che contano poco meno di cento dipendenti: la Ciemmeci, la Ciemmeci fashion, la Ciemmeci Light Mark e la Lady Piega e che si occupano soprattutto – ma non solo - di lavorazioni in pelle con tecnologia laser.

Una metodica nella quale i fondatori, Vinicio Capezzuoli, Alessandro Ciampolini e Alessandro Maltinti sono stati – con la capofila Ciemmeci - pionieri in Italia e che costituisce ancor oggi il fiore all'occhiello dell'intero gruppo.

Nel volume, riccamente illustrato, si mostrano i risultati di questo lungo lavoro di ricerca e di sperimentazione apprezzati dalle maggiori aziende internazionali della moda.  Ma soprattutto si pongono in luce alcuni aspetti salienti di questa attività imprenditoriale: nel ricostruire la vicenda si sottolinea l'importanza che hanno avuto i rapporti personali, le amicizie, le solidarietà che si sono create nel momento in cui l'azienda cominciò a compiere i suoi primi passi.

E che sono rimasti sempre un elemento ineliminabile della vita aziendale. Insieme, ovviamente, alle capacità produttive delle sue maestranze una caratteristica, questa della artigianalità della manodopera, che è un dato peculiare della realtà toscana, e che costituisce un elemento distintivo del processo produttivo delle aziende Ciemmeci dove si combina con il costante aggiornamento tecnologico.

Oggi le aziende del gruppo Ciemmeci sono in grado infatti di produrre con standard elevatissimi proprio grazie a questo connubio tra tradizione e innovazione, tra sapienze antiche degli artigiani e dinamica capacità di adeguarsi alle esigenze del mercato.

Come ha sottolineato il presidente della Regione Enrico Rossi nella sua presentazione del volume alla base di questa esperienza «non c’è solo l’indubbia capacità imprenditoriale, di individuare soluzioni tecnologiche nuove alle necessità di mercato, di investire in ricerca e sviluppo, di scommettere su risorse umane giovani e qualificate, di innovare continuamente prodotto e processi di lavorazione, dietro questa avventura; ma anche la consapevolezza, a volte inconscia, di essere gli epigoni di una storia e di una cultura profondamente radicate in questa terra di Toscana, dove il buon vivere è spesso fonte di ispirazione del saper produrre bene».

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