Pubblicato il Bando per l’assegnazione di alloggi popolari
E’ pubblicato da venerdì 27 dicembre 2013 il Bando generale di concorso per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, le cosiddette Case Popolari, che si renderanno disponibili nel Comune di Scandicci. Poiché si tratta di un Bando di Concorso Generale, anche coloro che risultano già inseriti nella vigente Graduatoria, devono necessariamente ripresentare domanda, pena l’esclusione dalla futura graduatoria. Il termine improrogabile per la presentazione delle domande è martedì 25 febbraio 2014. “Le due importanti novità di quest’anno sono l’attribuzione di punteggi a chi ha una permanenza storica nelle graduatorie per gli alloggi di residenza pubblica, e per i casi di morosità incolpevole, certificata secondo precisi requisiti – dice l’assessore alla Casa Agostina Mancini – sono state inserite per riconoscere un vantaggio a chi da molti anni chiede un alloggio Erp in base al proprio reddito, e per riconoscere le difficoltà di un numero crescente di famiglie a pagare un canone a prezzi di mercato”.
L’Ufficio Casa, oltre ad attivare le forme di comunicazione istituzionale obbligatorie, ha provveduto ad inviare a casa, a tutti i nuclei inseriti nella vecchia graduatoria, comunicazione dell’uscita del Bando. Il Comune di Scandicci ha deciso di pubblicare un nuovo bando generale per dare seguito alle modifiche introdotte alla legge regionale 96 sull’edilizia popolare. Al bando possono partecipare i cittadini italiani o di uno Stato aderente all’Unione Europea, residenti o che esercitano attività lavorativa a Scandicci, gli stranieri appartenenti ad altri Stati, titolari di carta di soggiorno e quelli regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo. Per essere ammessi occorre avere un reddito “convenzionale” relativo all’anno 2012 (calcolato con le modalità indicate dalla legge regionale 96/96) non superiore a 16 mila euro; non essere proprietari di alloggi idonei per il proprio nucleo familiare la cui dimensione o rendita siano superiori ai limiti previsti dalla medesima legge; non occupare senza titolo alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.
La relativa modulistica è disponibile presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune, al piano terreno del Palazzo Comunale e aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, il sabato dalle 8 alle 13.
La domanda, debitamente compilata in ogni sua parte, va riconsegnata all'Ufficio relazioni con il pubblico; in alternativa la domanda può essere inviata per posta con raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo: Comune di Scandicci, Servizio Casa, piazzale della Resistenza 1, cap 50018 Scandicci.
Il termine di scadenza improrogabile per la presentazione delle domande è il 25 febbraio 2014. Per le domande inviate per posta farà fede il timbro postale di spedizione.
Per ulteriori informazioni i cittadini possono rivolgersi all'Ufficio Casa, al piano secondo del palazzo comunale e aperto al pubblico il martedì e il giovedì dalle 8,30 alle 12 e il giovedì pomeriggio, su appuntamento, dalle 15 alle 18. In ogni caso l’Ufficio Casa non effettua servizio di compilazione delle domande.
Fra le novità più importanti del bando da evidenziare, il punteggio relativo alla “storicità” della presenza nelle graduatorie per le case popolari del Comune di Scandicci, introdotto dalla Regione Toscana nel marzo scorso; per le giovani coppie sono previsti due punti in presenza di figli (delibera del Consiglio Regionale 22 del 29 marzo 2011).
Per quanto riguarda infine il problema degli sfratti, secondo le prescrizioni introdotte dalla Regione Toscana (delibere del Consiglio Regionale 30 del 10 febbraio 2010 e 22 del 29 marzo 2011), per quelli per morosità potranno essere prese in esame solo le domande presentate da inquilini ai quali lo sfratto per morosità sia stato intimato in presenza di un canone di locazione superiore ad un terzo del reddito convenzionale (così come disciplinato dalla legge regionale 96) e che possano documentare come la morosità stessa sia stata dovuta o a stato di disoccupazione o a grave malattia di alcuno dei componenti il nucleo familiare. Nella domanda di partecipazione dovrà risultare inoltre che il richiedente non ha presentato domanda in nessun altro Comune, pena l’esclusione dalla graduatoria.
Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio Stampa