E' una Fiorentina che vuole chiudere al meglio un 2013 pieno di soddisfazioni e alla vigilia della trasferta col Sassuolo incassa gli elogi di Andrea Della Valle e la conferma che il progetto, ''gia' ben avviato'', non si ferma ma va avanti comprendendo anche i rinnovi di chi è in scadenza come il ds Daniele Pradè e l'ad Sandro Mencucci.
''Il nostro progetto è ben definito - ha detto il patron viola durante il brindisi per gli auguri natalizi con i media oggi allo stadio Franchi - Siamo tutti convinti di essere sulla strada giusta e non sono certo sconfitte come quella con la Roma a giudicare un lavoro. Ci sono gli ingredienti e una sensazione bella nonostante la stagione sia più difficile delle altre perché davanti, e non solo, abbiamo club fortissimi che rispetto a noi hanno il doppio del budget. Comunque la Fiorentina è diventata oggi una bella realtà ed è tornata una grande famiglia, dove tutti remiamo dalla stessa parte, tifosi compresi e questo mi dà molto ottimismo per il futuro come mai mi era successo prima''.
E' una Fiorentina tornata anche a sognare in grande, come ha sottolineato con orgoglio Della Valle, ''grazie ai nostri dirigenti, ad una squadra matura che diverte tutti e quest'anno è ancor più determinata, grazie ad un allenatore che è al centro del progetto.
Montella all'inizio mi ha stupito, è giovane ma è già un grande uomo e ha una grande preparazione''.
Insomma, l'obiettivo è portare il più in alto possibile questo progetto e anche per questo ha ribadito che entro primavera saranno definite tutte le vicende contrattuali a partire da quella di Pradè: ''Un gruppo vincente, che funziona, non si cambia. Quindi non ci saranno problemi''. Prima delle vacanze natalizie (la squadra si ritroverà il 30 dicembre, solo i giocatori sudamericani rientreranno il 31) c'è però da superare l'ultimo ostacolo, il Sassuolo, contro cui la Fiorentina andrà a caccia della decima vittoria esterna del 2013, record per la gestione-Della Valle: ''Che facciamo domani?'' ha chiesto il patron al proprio allenatore durante la conferenza-stampa della vigilia.
''Io so solo che domani si gioca'' ha risposto diplomatico Montella che della formazione allenata dall'ex compagno Di Francesco non si fida: ''Temo molto questa partita, primo perché per i giocatori c'è sempre il rischio di avere la testa alle vacanze ormai imminenti anche se dei miei mi fido e non ho motivo di avere dubbi; secondo perché il Sassuolo è una squadra equilibrata, con elementi di talento specie in attacco, ha fatto risultato anche contro alcune grandi eppoi ha un allenatore che stimo tanto. Eusebio però prima di tutto è un grande amico, a Empoli è stato un fratello maggiore per me, poi ci ritrovammo a Roma. Bello sfidarlo su una panchina di A''.
Tra i convocati mancano gli infortunati Gomez e Gonzalo Rodriguez e Cuadrado per squalifica, ci sono invece Pizarro e Joaquin pur non al meglio e destinati alla panchina: ''Malgrado l'assenza di giocatori insostituibili vogliamo dare continuità ai risultati''.