Interrogazione dell'Udc sul futuro del polo tecnologico di Segromigno in Monte

Il polo tecnologico
La struttura nella frazione di Segromigno si pone l’obbiettivo di realizzare un centro qualificato a servizio del settore calzaturiero con laboratori di prove e ricerca, un incubatore per le imprese e un centro di competenza per le nanotecnologie. Così l’assessore al BilancioVittorio Bugli ha risposto in aula all’interrogazione sul progetto del polo tecnologico di Segromigno in Monte (Lu) del capogruppo Udc Giuseppe Del Carlo.
Bugli ha dettagliato il progetto “che si trova – ha detto – in base a quanto dichiarato dal Comune, nella fase conclusiva di realizzazione”. L’assessore ha ripercorso le fasi e le scelte progettuali “in origine – ha detto - la contribuzione degli interventi per il polo tecnologico della calzatura ricadeva interamente sulle risorse regionali poi in parte finanziato con fondi Fas. Il progetto – ha concluso Bugli – è stato suddiviso in lotti e stralci finanziati e articolati per un investimento complessivo ammesso di 4 milioni e 927 mila euro e contributi pari a 2 milioni e 538 mila euro”.
“La Giunta regionale – ha detto Del Carlo – non ha idea di cosa stia succedendo a questo polo tecnologico, il progetto non esiste più a causa dei ritardi. Mi dichiaro insoddisfatto perché la Regione deve seguire l’evolversi delle cose e non può rifarsi ad un progetto vecchio di 10 anni, deve verificare se questo progetto sia ancora valido perchè a noi risulta di no. La struttura costa 5 milioni di euro per 1000 metri quadrati”.