Finanziaria e bilancio. Romanelli (SEL): “Voto favorevole, molti contenuti importanti su sociale, difesa del suolo, economia verde e agricoltura”

Mauro Romanelli
“Nel dare un voto favorevole su Finanziaria e Bilancio di Previsione della Regione Toscana per il 2014 ho espresso tuttavia voto contrario su due articoli: quello che prevede il sostegno alle famiglie che scelgono di iscrivere i propri figli alle scuole private paritarie e quello che prevede il finanziamento delle opere dei c.d. assi viari di Lucca” - dichiara il consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà Mauro Romanelli.
“Sono contrario in generale al finanziamento di scuole non pubbliche, sia finanziamento diretto alle scuole, sia finanziamento alle famiglie per pagare le rette, come in questo caso con lo stanziamento della Regione per un importo di 1.500.000 euro”. “Come già espresso in Commissione mi auguro almeno che questo beneficio vada effettivamente in tasca alle famiglie a basso reddito, e non alle scuole tramite l’incremento delle rette: in questo senso è almeno positivo l'aggiungimento del comma 5 a cui abbiamo lavorato che impone alla Giunta di monitorare l'incremento delle rette”.
“Riguardo invece i cosiddetti “assi viari” di Lucca sono contrario, riportando la posizione di SEL e di molte associazioni, poiché sono una soluzione sbagliata: la realizzazione di nuove tangenziali, senza integrazioni con altri sistemi di mobilità, avrebbe un forte impatto sul territorio e sul paesaggio, senza portare benefici effettivi in termini di sviluppo economico e senza diminuire l’inquinamento”.
“A parte questi due aspetti, la manovra nel suo complesso merita un giudizio senz'altro positivo. Innanzitutto per un'inedito stanzimento, 50 milioni di euro, per la difesa del suolo e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Una misura chiesta fortemente da noi e che finalmente è stata varata. Non bastano assolutamente, ma è una cifra mai vista da parte di una Regione. Importante poi la conferma degli stanziamenti contro la povertà, il microcredito per i poverissimi, quello per le piccole imprese, il sostegno alle famiglie numerose e ai neonati, l'anticipo per i cassintegrati, l'aiuto agli sfrattati per motivi di povertà, il diritto allo studio universitario, la scuola pubblica. Non ultimi, la conferma del fondo per la non autosufficienza, per la cultura, l'anticipo con incremento dei fondi per il trasporto pubblico locale, l'inizio dei lavori per il raddoppio della ferrovia Pistoia - Lucca, l'anticipo dei fondi europei programmazione 2014-2020, gli investimenti per il risparmio energetico e per lo start up di imprese innovative per il riciclo dei rifiuti da raccolta differenziata”.
"Non ci esimeremo mai dal segnalare i nostri dissensi sui temi che intaccano nostri valori fondanti, ma possiamo anche con tranquillità affermare che la Toscana non è allineata alla politica del Governo delle larghe intese e costituisce un chiaro elemento di controtendenza" - conclude Romanelli.