
"Spicchio-Sovigliana dovrà diventare il polo del terziario e dei serizi. Servono infrastrutture". Poi sulla scuola: "Valorizzare le eccellenze e attuare un piano di messa in sicurezza degli edifici"
Si può definire ufficialmente aperta la corsa a tre per le primarie del Pd di Vinci. Lo sguardo adesso è rivolto al 23 febbraio 2014, quando i candidati a correre alle amministrative per sindaco passeranno dalla prova delle urne.
Dopo la discesa in campo di Silvano Guerrini e Gloria Testi, oggi, mercoledì 18 dicembre, Giuseppe Torchia ha presentato ufficialmente alla cittadinanza il suo programma nella Palazzina Uzielli a Vinci dando concretamente il via alla sua campagna elettorale.
Accanto a lui la coordinatrice del comitato 'Bene come il passato: una nuova visione del futuro' Sara Iallorenzi e alcuni suoi sostenitori come l'assessore all'agricoltura, sport, sviluppo economico e turismo Paolo Santini, il presidente della polisportiva Spicchiese Vittorio Vignozzi, l'assessore alla sanità Cristina Pezzatini, il consigliere comunale Paolo Frese e Marco Scarselli. Il Comitato ha raccolto, dall'annuncio della candidatura di Torchia, quasi 70 adesioni.
Giuseppe Torchia, classe 1967, è nato a Lamezia Terme e ha iniziato la sua carriera politica a Vinci nelle file dei Ds di cui è stato segretario locale dal 2004 al 2007, fino alla nascita del PD. Dal 2009 è stato consigliere comunale e nello stesso anno è stato eletto Presidente dell'Assemblea elettiva del Circondario dell'Empolese-Valdelsa e successivamente , con la creazione dell'Unione dei Comuni nel 2012, è diventato Presidente del Consiglio dell'Unione.
ALL'INSEGNA DELLA SEMPLIFICAZIONE: MENO TASSE
'Semplificazione istituzionale'. Sembra essere questo il vero cavallo di battaglia del programma di Giuseppe Torchia.
“Mi candido per aprire una nuova stagione politica a Vinci all'insegna della semplificazione istituzionale e dell'abbassamento delle imposte su cittadini e imprese”.
Torchia definisce il sistema burocratico attuale “costoso ed inefficiente” fino a definirlo una sorta di 'Moloch' dove le risorse, chieste sotto forma di imposte e tasse, vanno ad alimentare un sistema che non funziona.
“La macchina amministrativa costa 321 euro pro capite, un costo troppo elevato rispetto agli altri comuni e che non dà effettivi benefici – spiega il candidato –. Inoltre i cittadini pagano 864 euro di imposte, molto di più rispetto alle medie dell'Empolese-Valdelsa (640 euro)”
In questo stato di cose è necessario snellire e tagliare le spese amministrative. In tal senso è evidente il beneficio portato dalla valorizzazione dell'Unione dei Comuni e dall'accorpamento dei servizi, in un processo che, secondo Torchia, dovrà portare ad una vera e propria cessione di sovranità da parte dei Comuni fino alla loro concreta riduzione.
"In questo modo - spiega Torchia - le amministrazioni riuscirebbero a stare all'interno del Patto di Stabilità accedendo ai vari finanziamenti regionali e governativi che potrebbero portare circa 20 milioni da investire".
“L'Unione dei Comuni - aggiunge il candidato - non è stato creato per dare poltrone ai politici, ma per accorpare servizi. Deve ricevere nuove deleghe e operare in modo più efficiente come è accaduto per la Municipale. La politica deve andare oltre i campanilismi”
L'obiettivo di questo processo è dunque quello di migliorare il servizio e tagliare i costi: “Solo così – conclude Torchia – è possibile abbassare le imposte e far ripartire l'economia”
FAR RIPARTIRE L'EDILIZIA
Un punto del programma a cui Giuseppe Torchia sembra essere molto legato è il rilancio del settore edilizio che passa dalla semplificazione amministrativa di una serie di procedure burocratiche.
Così accanto alla volontà di accelerare il rilascio degli atti e creare rapporti di collaborazione con i gestori dei servizi (Acque Spa, Toscana Energie o Telecom) affinchè si realizzino più velocemente le opere, servono agevolazioni e misure per incentivare il settore edilizio.
“Il ricavato degli oneri di urbanizzazione è passato da 5 milioni ad appena 500mila – spiega Torchia – e le cause sono certo riconducibili alla crisi finanziaria, ma c'è dell'altro”
Secondo Torchia è necessario riattivare un settore considerato importante attraverso la diminuzione dei tempi necessari per i permessi, l'esenzione della tassa per l'occupazione del suolo pubblico sui nuovi cantieri e l'esenzione della RES.
Inoltre, secondo Torchia , sarebbe opportuno 'allentare' i vincoli territoriali della zona di Spicchio-Sovigliana che a causa del rischio idrogeologico è posta a strette normative.
“Rimettere in moto questo sistema – spiega Torchia – significa dare una forte scossa per uscire dalla crisi”
SPICCHIO E SOVIGLIANA COME POLO DEL TERZIARIO E DEI SERVIZI
Nel programma è stato anche illustrata la volontà di fare dell'area Spicchio-Sovigliana un polo del terziario e dei servizi.
Tanto è stato fatto dalla precedente amministrazione con il completamento di Viale Togliatti e la realizzazione del polo universitario, ma serve un'ulteriore scossa.
Per raggiungere questo obiettivo è necessario, secondo il candidato, recuperare tutti i volumi vuoti e riqualificarli in attività e attuare un piano di infrastrutture.
"Serve una nuova via di accesso a Vinci attraverso il percorso crinale tra Petroio e San Donato creando anche una pista ciclabile - spiega - È necessario anche avviare il progetto di riqualificazione del Lungarno".
CULTURA SCUOLA E TURSIMO
Un altro dei poli su cui Giuseppe Torchia sembra puntare è quello turistico-culturale, un elemento immediatamente riconducibile all’essenza stessa di Vinci.
L’antico paese, che dette i natali a Leonardo, è indubbiamente tra le mete più interessanti dell’Empolese-Valdelsa. Ad esempio il Museo di Leonardo raggiunge quasi le 200mila visite annue.
“Dobbiamo valorizzare il Museo Leonardiano, la Casa di Anchiano, la Biblioteca e offrire maggiori servizi agli utenti valorizzando ad esempio la Linea Verde (la strada che collega la Casa di Anchiano al Museo) e le piste ciclabili.”
Vinci sarebbe stata anche contattata dai promotori della candidatura di Siena Capitale della Cultura 2019 per una partneship del progetto ‘Leonardo 500’ , in quanto nel 2019 cade la ricorrenza del mezzo millennio dalla nascita del Genio di Vinci.
“Sono orgoglioso – spiega Torchia- è un occasione che non possiamo perdere sia per il ritorno di immagine che per l’acquisizione di fondi da investire nella cultura”
Ma Vinci è anche la sede di due importanti centri universitari come l’Agenzia di Formazione della Asl 11 e l’istituto di Ottica. I corsi universitari attivati in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione ed il corso in Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche sono frequentati da oltre 1000 studenti.
“Arrivano da tutta Italia per studiare qui, ma noi non offriamo abbastanza servizi.”
“Infine – conclude Torchia - è necessario anche porre lo sguardo anche alle strutture scolastiche con un piano di messa in sicurezza e manutenzione”
VERSO IL 23 FEBBRAIO
Al momento non esiste un calendario preciso da qui al 23 febbraio delle iniziative del Comitato di Giuseppe Torchia, ma certo non mancano gli impegni. A breve sarà programmata una serie di iniziative di presentazione della candidatura. Il suo sito è www.giuseppetorchiaprimarie.it.
IL PROGRAMMA DELLE PRIMARIE DI GIUSEPPE TORCHIA
- Giuseppe Torchia presenta il suo programma in vista delle primarie del Pd a Vinci (foto gonews.it)
- Giuseppe Torchia presenta il suo programma in vista delle primarie del Pd a Vinci (foto gonews.it)
- Giuseppe Torchia presenta il suo programma in vista delle primarie del Pd a Vinci (foto gonews.it)
- Giuseppe Torchia (foto gonews.it)
- Giuseppe Torchia presenta il suo programma in vista delle primarie del Pd a Vinci (foto gonews.it)
- Giuseppe Torchia presenta il suo programma in vista delle primarie del Pd a Vinci (foto gonews.it)
- Giuseppe Torchia presenta il suo programma in vista delle primarie del Pd a Vinci (foto gonews.it)
- Giuseppe Torchia presenta il suo programma in vista delle primarie del Pd a Vinci (foto gonews.it)
- Giuseppe Torchia presenta il suo programma in vista delle primarie del Pd a Vinci (foto gonews.it)
- Giuseppe Torchia presenta il suo programma in vista delle primarie del Pd a Vinci (foto gonews.it)
Giovanni Mennillo
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