Premesso gli Auguri vivissimi e fraterni a tutti i militanti e gli Amici del M.A.T. per un buon Natale e un buon 2014, desidero, essendo il prossimo anno il venticinquesimo anniversario del nostro Servizio, fare insieme una riflessione sul triste ed assurdo presente.
Su “L’Unità” del 2 dicembre, organo del PCI-PD, il titolo di prima pagina gridava allo scandalo per “la nuova schiavitù”, che a suo dire si è manifestata a Prato, ove una fabbrica si è incendiata bruciando anche sette cinesi clandestini. Il cinismo comunista tocca così il suo vertice delinquenziale.
Ma come ! Con che coraggio parlano di “nuovi schiavi” se è stato il PCI-PD + CGIL a bramare il loro arrivo ? Certo, anche l’imprenditoria bastarda alla Benetton ha coperto l’operazione, ma sono i comunisti che al Festival de L’Unità del 1988 a Campi Biasenzio (Firenze) affermarono: “Compagni, non dobbiamo preoccuparci più di tanto per la crisi dell’est… dal prossimo anno (1989) faremo giungere in massa gli extracomunitari.
Ci serviranno per rilanciare la lotta di classe, disarticolare l’Occidente e la Chiesa Cattolica.” Sono loro che coprirono l’invasione clandestina dei cinesi a San Donnino, frazione di Campi Bisenzio, facendo finta di non vederli ! Noi abbiamo le prove e lo diciamo dal 1989!!! Francamente che schifo… Comunque facciamoci coraggio e contro il male che il PCI-PD ha cercato ed anelato, ribadiamo le nostre riflessioni e considerazioni.
a) In vista della concorrenza dei Paesi emergenti in particolare di un regime mostruoso come il capitalcomunismo cinese, per chi vive sulle spalle del lavoro umano, si è reso “necessario” abbassare il costo del lavoro, ponendo gli invasori extracomunitari in sleale ed inumana concorrenza, oggi, con la nostra manodopera meno qualificata, domani con i nostri diplomati e laureati.
b) L’invasione extracomunitaria favorisce il mondialismo e il suo laido mercato. Infatti, distruggendo le identità locali, gli usi e i consumi, incrementa lo smercio di analoghi prodotti di massa, quasi mai di qualità, come sono quelli dei sopravvissuti artigiani, di cui sollecita la scomparsa insieme alle identità.
c) Il mondialismo, di cui l’invasione extracomunitaria è la manifestazione più eclatante e visibile, promuove una assatanato consumismo, distrugge il risparmio, induce false necessità, rendendo le grandi masse più povere, meno libere e soprattutto più gestibili.
d) La distruzione delle identità, favorisce la follia degli “stati uniti del mondo” e i conseguenti demenziali “cittadini del mondo”, cioè i cittadini del nulla. Promuove l’Europa delle Banche, dei banchieri e dei parassiti di Bruxelles. Favorisce il cancro dell’imperialismo economico con i suoi Pil e il mito criminale dello sviluppo indefinito, con l’obbiettivo di consolidare lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e la conseguente spoliazione dei popoli.
e) L’invasione favorisce la speculazione edilizia e lo scempio ambientale, arricchendo i relativi speculatori che, animati da infinito egoismo, se ne fregano di ciò che lasciano alle future generazioni.
f) Contrapponendo i nostri Ultimi agli invasori, i parassiti che gestiscono i sindacati e le associazioni di “volontariato”, in combutta con il padronato, possono lucrare sul male che ne deriva con i loro “servizi”, con le loro false documentazioni, con le loro interessate e sporche mediazioni.
g) Con il mondialismo e la conseguente invasione extracomunitaria, il “confronto” fra le fedi religiose provoca da un lato il cedimento, francamente vergognoso, dei valori cristiani e occidentali, dall’altro crea l’estraneità e il conseguente odio dei musulmani abituati ad un modo di vivere e di pensare radicalmente opposto all’Occidente.
h) Il mondialismo giustifica lo scontro di civiltà e l’imposizione armata della sua “democrazia”, vedi Iraq, Afghanistan e Libia. Quindi – domanda - le conseguenti stragi e attentati, che spesso colpiscono chi non centra nulla, sono funzionali alla criminale strategia di chi controlla gli Stati Uniti e non solo ? Provate a rispondervi da soli…
Conclusioni, una casta di delinquenti sta creando l’inferno in terra, mentre gli imbecilli tacciono o votano Matteo Renzi… Ma in fondo tutto è già detto: “ …Non farti illusioni, prima che le masse si accorgano che abbiamo ragione scorrerà molto sangue e sia la degenerazione morale che quella politica arriveranno a livelli di incredibile bassezza”. Don Lorenzo Milani, Barbiana 1966.
Alessandro Mazzerelli
Firenze, 15 dicembre 2013
“NE’ SCHIAVI DI ROMA, NE’ SERVI DI MILANO”
Combattere l’imperialismo e il comunismo. Sovranità ai Popoli!
Orario: 16-19 tutti i giorni; 16-20 nei giorni di spettacolo al Metastasio.
Chiuso domenica e lunedì e nei giorni 24 - 25 - 26 - 31 dicembre e 1 gennaio.