Al 'Cattaneo' ecco la 'ripetizione 2.0': per imparare come si...impara

L'istituto 'Cattaneo' di San Miniato (foto gonews.it)
Studiare nel pomeriggio insieme a docenti ed educatori per essere accompagnati e sostenuti nello svolgimento dei compiti a casa e nella preparazione di verifiche e interrogazioni, per migliorare il proprio metodo di studio e “imparare ad imparare”. Questo, in estrema sintesi, è il progetto 'Oltre la scuola' promosso dall'istituto superiore 'Cattaneo' di San Miniato in collaborazione con il centro 'Vocintransito' e l'amministrazione comunale.
Studiare a scuola ma anche, se si preferisce o se è più comodo, in un centro accogliente dove è possibile rimanere dopo lo studio per incontrarsi con altri ragazzi e ragazze. E’ questa la proposta, anzi il progetto, che il Centro “Vocintransito” del Comune di San Miniato e il Cattaneo rivolgono agli studenti delle classi prime dell’Istituto con il progetto 'Oltre la scuola'
La proposta - presentata lunedì 16 dicembre in conferenza stampa all’Istituto Cattaneo dai docenti Alessandra Dal Canto e Giovanni Casalini e dall'educatrice del centro Vocintransito Chiara Agostini - è semplice e allo stesso tempo innovativa e mette insieme docenti ed educatori che operano sul territorio.
Un progetto sollecitato dai genitori per seguire i propri figli nello studio individuale e che segna un’altra tappa nella stretta collaborazione fra Cattaneo e Istituzioni.
“Un’attività, hanno dichiarato il sindaco Vittorio Gabbanini e l’assessore alla pubblica istruzione Chiara Rossi, che si muove in linea e sperimenta “sul campo” le indicazioni contro la dispersione scolastica e per il sostegno al successo scolastico contenute nella nuova legge sull’istruzione approvata dal Parlamento, ma anche in continuità con un impegno costante dell’amministrazione comunale nella proposta di laboratori educativi e di sostegno ai compiti già attivato negli altri ordini di scuola, attraverso il progetto dei Centri Vocinsieme e Vocintransito”.
Il Cattaneo, da parte sua, prosegue il proprio impegno - secondo le linee-guida del progetto ministeriale sulle “aree a rischio” dispersione – iniziato lo scorso con un indagine sul metodo di studio dei nuovi iscritti e con un confronto con i genitori.
In concreto, per tre giorni alla settimana - lunedì, mercoledì e giovedì – alternando il luogo – lunedì e giovedì presso il Centro “Vocintransito” a Ponte a Egola, mercoledì nella sede del Cattaneo – sempre dalle 14.30 alle 16.00, i ragazzi delle classi prime potranno trovare un operatore del Centro e un docente a loro disposizione a cui chiedere sostegno per superare le proprie difficoltà e capire “come si fa”.
Un valore aggiunto è, certamente, la condivisione di questa esperienza nel piccolo gruppo, ovvero studiare non da soli, ma con alcuni compagni, in un dimensione sociale e relazionale che può sostenere la motivazione all’apprendimento e quindi il raggiungimento di risultati più positivi.
Insomma, non il “corso di recupero” o la “ripetizione” della lezione della mattina ma una mano per capire come si affrontano le pagine da studiare a casa, come si fa un esercizio dopo aver letto la teoria, come ci si organizza per ripassare un argomento, come si utilizza al meglio il tempo e lo spazio per imparare, e così via.
“In questo caso, hanno detto Giovanni Casalini dell’ufficio di presidenza e la professoressa Alessandra Dal Canto, i docenti abbandonano i panni di specialisti di una disciplina e diventano, insieme agli educatori di Vocintransito, che hanno già un’esperienza di lavoro con i ragazzi delle scuole secondarie, per diventare mentori ed esperti del “metodo di studio”.
L’iniziativa ha preso il via lunedì 9 dicembre ed è prevista, dopo l’interruzione natalizia, la prosecuzione fino ad aprile.
Presenti in conferenza stampa la responsabile dei servizi educativi del Comune di San Miniato Gloria Tognetti e quattro ragazze che dallo scorso 9 dicembre stanno prendendo parte a questo sorta di 'dopo scuola 2.0': Chiara Casalini, Rebecca Giubbolini, Francesca Bordì e Giulia Campigli.