Il porto tra presente e passato: ecco l’album amarcord di Lo Piccolo e Bellagotti

Oltre 100 scatti che mostrano l'evoluzione storica della struttura. Le foto più significative saranno esposte in Fortezza Vecchia


Cino Milani e l'assessore Mario Tredici

Cino Milani e l'assessore Mario Tredici

Il porto alla fine dell’800, visto attraverso gli scatti dell’epoca, era sviluppato soltanto attorno alla città: la Torre del Marzocco appariva lontana chilometri e chilometri dal contesto industriale e sulla spianata del Molo Mediceo facevano bella mostra di sé decine di bastimenti a vela; davanti ai velieri ormeggiati c’era la Trattoria “la Casa Rossa”, che ospitava i marinai affamati, e sotto il faro si poteva scorgere il primo stabilimento balneare di Livorno, i Bagni Elvira, raggiungibile soltanto via mare dalla Bellana.

Fa specie vedere le immagini del porto antico che i fotografi Vittorio lo Piccolo e Mario Bellagotti hanno raccolto e cesellato in un volume pregiato che è stato presentato quest’oggi alla Stampa. L’album fotografico edito dalla Port Authority e curato dal responsabile della promozione Roberto Lippi, contiene più di 100 scatti e mostra l’evoluzione storica del territorio portuale livornese dal secolo scorso ad oggi. Le vecchie foto sono state tratte dal materiale conservato presso gli archivi fotografici del Genio Civile per le Opere Marittime, della Biblioteca Labronica, dell’Archivio di Stato e della Collezione privata Milani. Sono pezzi di storia che emergono dalle ceneri di un passato a volte dimenticato e che vanno a sovrapporsi alle istantanee dello scalo così come lo conosciamo oggi, con i suoi magazzini, le sue gru pacheco, i container e le navi neo-panamax.

«Il nostro – ha dichiarato uno degli autori, Mario Bellagotti – è stato un lavoro di paziente cesellatura. Negli ultimi settant’anni lo scalo labronico ha subito cambiamenti radicali con demolizioni e riempimenti. Non è stato facile realizzare gli scatti attuali con lo stesso angolo di ripresa con cui furono fatte le foto dell’epoca: riteniamo comunque che nell’opera sia possibile avere confronto inedito tra il nuovo e il vecchio porto».

La presentazione dell'album fotografico

La presentazione dell'album fotografico

«La città di Livorno - ha spiegato l’architetto Riccardo Ciorli, dell’Archivio di Stato - nasce dal suo porto e non viceversa. La sequela di fotografie che si rincorrono nell’album sono come un moderno Stargate: la stessa immagine di cinquanta, sessant’anni fa viene riproposta così come si presenta oggi. La sovrapposizione tra presente e passato ci permette di conoscere certi angoli della nostra realtà di cui ignoravamo l’esistenza. Plaudo a chi oggi ha avuto la bella idea di promuovere questo libro».

Anche il dirigente relazioni e promozione esterne dell’Authority, Gabriele Gargiulo, ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto: «Si tratta di un meticoloso lavoro certosino che ci offre prospettive e scorci storici inediti di Livorno. L’iniziativa rientra all’interno del progetto di apertura del porto alla città, Porto Aperto, e va ad aggiungersi ai progetti con i quali, a partire da agosto, abbiamo inteso valorizzare la Fortezza Vecchia, bene affidato in gestione all’Autorità Portuale».

La presentazione dell'album fotografico

La presentazione dell'album fotografico

Durante la Conferenza stampa è stata inoltre inaugurata la mostra fotografica “Livorno: un confronto tra il vecchio e il nuovo porto”, che rimarrà esposta in Fortezza Vecchia, nella Sala della Capitana, sino al prossimo 12 gennaio. L’esposizione ripropone alcuni degli scatti più significativi dell’album fotografico.

Fonte: Autorità portuale di Livorno

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