Continua la protesta dei dipendenti della conceria Niger di Santa Croce sull'Arno, l'azienda che da un mese e mezzo si trova in stato di liquidazione. I 22 dipendenti però hanno denunciato di essere in credito di sei mensilità e che praticamente dalla metà di ottobre non riescono ad avere contatti con nessun referente della conceria ne tanto meno con il liquidatore.
Venerdì 13 dicembre i dipendenti hanno deciso di appendere uno striscione con scritto 'vergogna' davanti all'ingresso della conceria in via del Trebbio, visto che nella mattinata era previsto un consiglio d'amministrazione.
Questa forma di protesta segue all'incontro che i dipendenti hanno avuto con il sindaco di Santa Croce sull'Arno Osvaldo Ciaponi e dopo la richiesta alla direzione provinciale del lavoro di Pisa di intercedere nei confronti del liquidatore per avere i documenti relativi alle buste paga, condizione essenziale per poter effettuare, eventualmente, una ingiunzione di pagamento.
