Continua con costanza l'impegno della polizia provinciale per il controllo del territorio, e il rispetto delle norme, durante la stagione venatoria. In particolare nei giorni scorsi è stato effettuato un importante intervento a Prato, in località La Rugea, che ha permesso agli agenti di sorprendere in flagranza di reato un cacciatore che aveva abbattuto dieci uccelli tutti appartenenti a specie vietate (fanelli, passero e ballerina bianca). Al cacciatore, denunciato alla Procura, è stato sequestrato il fucile, le munizioni e la selvaggina illegalmente abbattuta.
A margine di quest'ultimo intervento il corpo provinciale rileva complessivamente una sostanziale diminuzione, rispetto allo scorso anno, di violazioni amministrative e penali nell'esercizio dell'attività venatoria. Il bilancio è ancora provvisorio (la caccia è consentita fino al 31 gennaio) ma l'attività di controllo, mirata soprattutto alla prevenzione e repressione dei reati e alla salvaguardia della sicurezza, ha fatto registrare solo una ventina di violazioni amministrative. Fra queste il mancato rispetto delle norme di sicurezza da abitazioni e/o strade, la mancata annotazione della giornata di caccia sul tesserino e l’esercizio della caccia con modalità difformi da quelle consentite.
La Polizia Provinciale nel ricordare la propria disponibilità a fornire informazioni e ricevere richieste o segnalazioni attraverso il numero di telefono 0574-534472 e il sito internet, informa che intensificherà i controlli lungo tutto il territorio.
Fonte: Provincia di Prato