E' Dicembre e le vetrine dei negozi si riempiono di indumenti in vendita, di materiale pesante e protettivo contro il freddo.
Molto spesso però questi capi d'abbigliamento sono adornati con pellicce vere, cucite alle maniche o al bordo del cappuccio.
L'utilità del bordo in pelliccia è ignota.
La finalità invece può essere facilmente intuita: "impreziosire" il vestiario.
Ma come viene realizzata la pelliccia che vi ritroverete sul cappuccio del cappotto fashion che volete acquistare o che avete già nell'armadio ?
Quello che vi ritrovate sul collo altro non è che pelo di un animale allevato o catturato in natura ( dipende dalla specie) con lo scopo di sottrargli la pelliccia.
Gli animali allevati solitamente sono visoni, ermellini, cincillà, conigli, procioni ( orsetto lavatore) e altri piccoli animali.
Ma la lista include anche cani e gatti, quando si parla di pellicce importate per esempio dalla Cina.
L'allevamento di queste vittime della moda consiste nel tenerli rinchiusi in gabbie, posizionate in ambienti freddi, affinché il loro organismo produca una quantità elevata di pelo per difendersi dal gelo.
Quando la pelliccia è pronta gli animali vengono uccisi con scariche elettriche o bastonate dietro la testa, e scuoiati vivi.
Cosciente oppure no, l'animale deve essere caldo mentre viene tolta la pelliccia, che altrimenti si irrigidirebbe perdendo la fondamentale morbidezza.
Se valutando il prezzo del vostro cappotto, pagato magari il giusto, pensate
"Non è possibile, il mio bordo di pelliccia sarà sicuramente finto visto che non l'ho pagato molto!", vi smentisco.
Alle aziende costa molto meno cucire una pelliccia vera che acquistarne una finta ( definita "ecologica").
In questo mercato infatti gli animali valgono pochi centesimi.
Per il mercato della pelliccia, quella di scoiattolo vale 80 centesimi.
Quella di coniglio 8 euro, e di orsetto lavatore 13 euro [ fonte LAV ].
Oltre all'aspetto etico che dovrebbe spingervi a non acquistare pellicce vere in quanto non è giusto uccidere centinaia di animali per un vezzo estetico, c'è il fattore salute.
E' stata resa nota dalla Lav un'indagine nominata "Toxic Fur" che ha permesso di scoprire che le tinte e gli agenti chimici utilizzati per colorare le pellicce che andavano ad adornare cappotti anche di bambini, erano TOSSICHE e cancerogene .
Capi d'abbigliamento realizzati da griffe note e costose che hanno dovuto ritirarli dalla vendita.
Se questo non basta a convincervi, c'è un altro motivo per non acquistare indumenti con bordo in pelliccia: sono enormemente inquinanti.
I reflui degli allevamenti di animali “da pelliccia” vanno ad inquinare l’aria e le acque della zona, come accade per qualunque tipo di allevamento intensivo.
Le deiezioni degli animali, riversate in grande quantità nell’ambiente e ricche di composti azotati, causano un notevole impatto ambientale.
Per esempio, un visone d’allevamento produce circa 22 Kg di escrementi durante la sua breve vita.
Sulla base del numero totale di visoni scuoiati negli USA nel 1999, (2,81 milioni), gli allevamenti di visoni generano approssimativamente 62.000 tonnellate di letame l’anno.
Ciò significa circa 1.000 tonnellate di fosforo l’anno (soltanto per gli USA) immesse nell’ ambiente.
I bordi di pelliccia veri sono dunque:
- dannosi per l'ambiente
- crudeli per gli animali
- inutili
- evitabili
Come si può riconoscere quelli veri per evitare di acquistarli?
Quando sei di fronte ad un indumento bordato di pelo, la prima cosa che devi fare è controllare l'etichetta.
Se la dicitura indica "Real Fur", "Fox Fur", "Lapin", "Murmaski Fur" è pelliccia vera. I cappotti con il bordo sintetico lo indicano tranquillamente scrivendo sul cartellino "Faux/Fun/Fake Fur", ovvero pelliccia finta.
Se l'etichetta non ha tolto ogni dubbio, controlla personalmente la pelliccia:
se è morbida e non effetto peluche, se soffiandoci sopra i peli si muovono come accadrebbe al pelo del tuo gatto e se creando un'apertura con i pollici noti che il colore del pelo è diverso alla radice e quest'ultimo è legato a un inserto di pelle e non a stoffa, E' PELLICCIA VERA.
L'83% degli italiani rifiuta l'uccisione degli animali per produrre pellicce.
Stai dalla parte di chi non ha voce:
sostieni le campagne animaliste contro gli allevamenti, diffondi l'informazione tra i tuoi familiari e amici e boicotta i capi con inserti in vera pelliccia.
Maggiori info su: www.nonlosapevo.it