Ventesima edizione per il riconoscimento istituito nel 1994 dal quotidiano Il Tirreno e dall'amministrazione comunale. Coinvolti anche gli studenti dell'istituto tecnico 'Cattaneo', che prima di assistere alla premiazione hanno visto il film 'Il muro di gomma'
Vent'anni di premio giornalistico 'Roberto Ghinetti' a San Miniato. Per celebrare nel migliore dei modi l'edizione del ventennale, la cui cerimonia di premiazione si è svolta sabato 7 dicembre nell'auditorium dell'istituto tecnico 'Cattaneo', l'amministrazione comunale e il quotidiano Il Tirreno - che istituirono il riconoscimento nel 1994 in ricordo del collega Roberto Ghinetti, scomparso prematuramente nel 1993 - hanno deciso di premiare due colleghi che, come ha sottolineato il caposervizio della redazione di Pontedera de Il Tirreno Emilio Chiorazzo, rappresentano due modi diversi di fare il mestiere del giornalista ma che sono accomunati dal confronto con il cambiamento che la professione sta attraversando, soprattutto in relazione all'utilizzo dei nuovi media.
Il premio 'Ghinetti' 2013 è andato ad Andrea Purgatori, grande inviato del Corriere della Sera e noto al grande pubblico per la sua celebre inchiesta sulla strage di Ustica; inchiesta che nel 1991 ispirò il film 'Il muro di gomma' diretto da Marco Risi e di cui lo stesso Purgatori fu tra gli sceneggiatori. Iniziò proprio da quel film una sorta di seconda vita professionale per Purgatori, che poi si è dedicato sempre di più all'attività di autore per il cinema e la televisione.
La sezione giovani è stata invece 'vinta' da Giulia Innocenzi, giovane volto televisivo della trasmissione di Michele Santoro 'Annozero'. Ventinove anni, riminese di origine, si occupa prevalentemente di politica.
Due modi diversi di fare giornalismo come dicevamo in apertura: Purgatori legato alla carta stampata e alle grandi inchieste; la Innocenzi legata a filo doppio al linguaggio televisivo e al mondo della politica.
L'altro elemento qualificante di questa edizione numero 20 del 'Ghinetti' è stato in coinvolgimento degli studenti e in particolare di quelli dell'istituto tecnico 'Cattaneo'. Già alcuni giorni prima della cerimonia di premiazione, i giornalisti Emilio Chiorazzo e Cristiano Marcacci de Il Tirreno avevano avuto un incontro con gli studenti per illustrargli le caratteristiche della professione giornalistica. Poi nella mattinata di sabato 7 dicembre, prima di assistere alla premiazione di Andrea Purgatori e di Giulia Innocenzi, i ragazzi hanno visto il film 'Il muro di gomma', in cui si racconta la strage di Ustica attraverso l'esperienza professionale e umana di Andrea Purgatori.
Alla premiazione, condotta in maniera impeccabile dall'addetta stampa del comune di San Miniato Francesca Pinochi, hanno partecipato il presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, il Prefetto Francesco Tagliente - tra l'altro amico di vecchia data di Purgatori - e il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbannini. E' stato proprio il primo cittadino a consegnare i premi ad Andrea Purgatori e Giulia Innocenzi, entrambi consistenti in un grande piatto in ceramica con al centro lo stemma del Comune di San Miniato. In platea anche la madre e la sorella del compianto Roberto Ghinetti.
Il confronto/dibattito che è seguito alla premiazione, vista la presenza degli studenti in platea, si è incentrato molto sulle motivazioni che hanno spinto Andrea Purgatori e Giulia Innocenzi a intraprendere il mestiere di giornalista. Pur appartenendo a due generazioni diverse, entrambi hanno sottolineato come il tutto nasca dalla volontà di portare il proprio contributo affinchè determinate cose possano cambiare attraverso la ricerca della verità (Purgatori), l'evidenziamento delle contraddizioni della politica (Innocenzi) o semplicemente raccontando un pezzetto di Italia in tutti i suoi piccoli/grandi fatti quotidiani (Il Tirreno).
Nel video di gonews.it le dichiarazioni di Giulia Innocenzi e Andrea Purgatori, con quest'ultimo che si è detto interessato a realizzare un'inchiesta sull'industria conciaria del comprensorio del Cuoio.
Luca Calò
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