
“Sono stati spesi oltre un milione e seicentomila euro per impianti che sin dai primi collaudi si sono rivelati malfunzionanti” accusano i consiglieri di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli che al riguardo hanno rivolto un’interrogazione alla Giunta Regionale in cui chiedono conto “dell’esborso di una somma così importante di denaro pubblico a fronte di un servizio che, anche in fase di manutenzione, presenta gravi lacune”.
Dipendenti al freddo in alcune aree dei palazzi Panciatichi e Covoni che ospitano gli uffici del Consiglio Regionale della Toscana. Con il sopraggiungere della stagione invernale la triste scoperta: i nuovi impianti di riscaldamento e condizionamento, che hanno richiesto quasi tre anni di lavori, non funzionano in maniera uniforme nei palazzi interessati ed in alcuni locali addirittura non funzionano affatto.
“Vogliamo sapere se ci sono colpe e mancanze, nelle scelte della Regione e dei suoi dirigenti” tuonano i consiglieri. “Si tratta davvero di uno spreco inammissibile ed abbiamo chiesto alla Giunta se abbia valutato la possibilità di adottare iniziative per chiedere alla ditta realizzatrice, la C.I.T.E soc. coop. a r.l. con sede a Napoli, il rimborso per il lavoro mal svolto ed i danni erariali dovuti all'incremento di consumo di energia elettrica da parte della Regione per cercare di riscaldare, con sistemi alternativi, i propri locali”.
“Si, perché adesso per correre ai ripari” sottolineano in conclusione Donzelli, Marcheschi e Staccioli “altri tecnici stanno sforacchiando nuovamente questi palazzi storici nel tentativo di ovviare alle continue e fastidiose interruzioni della rete elettrica causate da attrezzature improvvisate messe a disposizione per scaldare gli ambienti. Così oltre a rappresentare un ulteriore spreco di energia e di denaro, non si riesce a favorire un riscaldamento omogeneo e confortevole per le persone, creando oltre ai disagi anche problemi di salute a coloro che ci lavorano”.
Fonte: Gruppo Fratelli d'Italia - Toscana Consiglio Regionale
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