gonews.it

Creare un unico inventario web dell’artista Galileo Chini: se ne parla in un convegno

Sarà presentata la prima piattaforma tecnologica che conserva documenti e corrispondenza del fondatore dell’Art Nouveau italiana

Una delle opere di Galileo Chini

Una delle opere di Galileo Chini

“Dall’artista al territorio: l’archivio come occasione di valorizzazione” è il titolo del convegno di presentazione del progetto di valorizzazione dell’Archivio Chini di Lido di Camaiore che si terrà all’interno del Complesso di SanMicheletto di Lucca Giovedì 5 Dicembre 2013 dalle 9.30 alle 13.00.

Nell’occasione sarà presentata la prima piattaforma tecnologica di consultazione dell’Archivio Chini di Lido di Camaiore, che conserva documenti e corrispondenza di Galileo Chini, artista eclettico, fondatore dell’Art Nouveau italiana, illustratore, scenografo, urbanista e pittore, che fu attivo tra il XIX e il XX secolo.

La piattaforma realizzata permetterà la lettura e la visualizzazionecompleta del corpus documentario conservato in Versilia e sarà il primo passo di un progetto di valorizzazione e divulgazione nato grazie all’impegno di Promo PA Fondazione e al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Due – in particolare – gli strumenti realizzati ad hoc: un sito webpredisposto per uscite multicanale – www.galileochini.it – ed undata base on-line implementabile, che permette la consultazione dell’inventario analitico del Fondo Galileo Chini e quello descrittivo del Fondo Eros e Paola Chini, costituito dal figlio e dalla nipote dell’artista, Paola Polidori Chini, attuale curatore dell’Archivio.

Atout del progetto è la sua scalabilità: il data base è pensato per essere implementato progressivamente, coinvolgendo soggetti diversi - proprietari di documenti dell’artista - così da creare nel web l’inventario unico dei documenti dell’artista, accessibile da tutti.

Saranno soprintendenti, giornalisti, docenti universitari ed esperti di archivistica oltre alla curatrice dell’Archivio Paola Polidori Chini, ad intervenire ai lavori discutendo su obiettivi, risultati, novità e opportunità che la digitalizzazione del fondo porta con sé.

I due enti partner – Promo PA Fondazione e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – intendono implementare i contenutiattraverso il coinvolgimento di tutti quei soggetti istituzionali proprietari di beni “chiniani”, fino ad arrivare a costruire una vera e propria rete di valorizzazione, rappresentata dall’Archivio on-line che potrà essere anche un valido supporto alla costruzione di itinerari turistici interregionali, a supporto dello sviluppo territoriale.

 

Il programma

Fonte: 6

Exit mobile version