Magnolfi e Taradash (Ncd): "Strada regionale della Ceramica tra imprese e museo chiusi. Urgente rivedere le politiche di sviluppo e promozione"

Il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino (foto gonews.it)

«Basta politiche sprecone fatte nel nome della promozione territoriale e che promuovono solo l’immagine della giunta regionale. Dopo anni di contributi alla ‘Strada della Ceramica’ istituita nel 2008,  oggi a Montelupo il settore rischia il collasso tra mortalità imprenditoriale e chiusura del Museo». A invocare il cambio di passo è il Vicecapogruppo del Nuovo Centrodestra in Consiglio regionale Marco Taradash (componente della Commissione III – Attività Produttive), che assume a cartina di tornasole il caso di Montelupo Fiorentino per contestare l’efficacia delle politiche legate alle “Strade di…” che, a quanto pare, per dirla col consigliere, hanno fatto fiasco.

Sulla questione Taradash, insieme al suo capogruppo Alberto Magnolfi, ha preparato un’interrogazione all’assessore allo sviluppo economico Gianfranco Simoncini. Proprio lui, in una relazione valutativa resa al Consiglio regionale nel febbraio 2012, testimoniava che obiettivo della politica delle ‘Strade di…’ tra cui quella ‘della ceramica di Montelupo Fiorentino’ era «realizzare percorsi culturali e turistici in grado di valorizzare non solo il prodotto e l’arte manifatturiera della Ceramica di Montelupo, ma anche tutto il territorio circostante», concludendo che «nonostante l’esiguità delle risorse finanziarie […] si rileva […] il valore che l’iniziativa regionale ha per questo tessuto produttivo». In virtù di ciò, la Regione ha annualmente finanziato i progetti presentati dal Comitato promotore di questa come di altre ‘Strade’.

E Montelupo, si diceva, è un paradigma dove la Strada della Ceramiche è ormai parecchio dissestata: nel centro storico della città della ceramica, oggi i ceramisti sono rimasti appena tre, incastonati in una moltitudine di fondi sfitti. Il Museo ha chiuso già da un mese e mezzo, con l’idea di riaprire in una data imprecisata del 2014. Nel frattempo i turisti continuano ad arrivare fin lì per godere delle bellezze museali e della capacità artigianale dei maestri ceramisti senza trovare alcunché «con sensibile lesione – sottolineano Magnolfi e Taradash nella loro interrogazione – dell’immagine del territorio». Ma allora, si domandano gli esponenti del Nuovo Centrodestra, a chi son serviti quei contributi regionali, pochi o tanti che fossero? Non sarebbe meglio immaginare nuove e differenti, nonché più efficaci, politiche di promozione del territorio? «Non si ritiene opportuno – recita l’ultimo quesito – porre fine a politiche di sviluppo e promozione evidentemente configurabili come ‘spreco’ contingente, funzionali all’immagine della giunta regionale ma non alla valorizzazione delle produzioni tipiche toscane»? La risposta, scritta, spetta ancora a lui: Gianfranco Simoncini.

IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE

Premesso che:

-          La Strada della Ceramica di Montelupo Fiorentino (FI) è stata istituita con la Legge regionale 10/08, ed ha ottenuto il riconoscimento regionale con decreto dirigenziale nr. 6268 del 2009

-          Secondo quanto si legge nella relazione che l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini produsse al Consiglio regionale nel febbraio 2012 (Decisione nr. 32 20/02/2012), obiettivo della giunta regionale era «realizzare percorsi culturali e turistici in grado di valorizzare non solo il prodotto e l’arte manifatturiera della Ceramica di Montelupo, ma anche tutto il territorio circostante»

-          Negli anni, la Strada della Ceramica di Montelupo Fiorentino ha avuto accesso a contributi regionali finalizzati al raggiungimento di quell’obiettivo

-          Nella relazione al Consiglio regionale sopra citata, l’Assessore Simoncini concludeva: «Nonostante l’esiguità delle risorse finanziarie […] si rileva […] il valore che l’iniziativa regionale ha per questo tessuto produttivo»

Considerato che:

-          Il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino (FI) è chiuso già da oltre un mese;

-          Nel centro storico di Montelupo Fiorentino (FI) si contano ormai tre soli ceramisti ancora attivi;

-          Secondo stime recenti (cfr. Corriere Fiorentino, domenica 1 dicembre 2013, pag. 15) il canale YouTube della «Strada della Ceramica di Montelupo» creato nel 2012 conta 19 iscritti appena;

-          I turisti continuano a recarsi a Montelupo per visitare il Museo e le fabbriche senza trovare alcunché, con sensibile lesione dell’immagine del territorio

Il sottoscritto Consigliere interroga l’Assessore allo sviluppo economico per sapere

-          se non si ritenga che la progressiva dismissione delle attività tradizionali e la recentissima chiusura del Museo certifichino il fallimento dell’operazione «Strada della ceramica di Montelupo»

-          quali iniziative la giunta intende assumere per evitare l’ulteriore deterioramento del comparto nell’area di Montelupo Fiorentino-

-          quali risultati in termini di valorizzazione produttiva e promozione economico-turistica siano stati conseguiti tramite i fondi regionali erogati alla «Strada della ceramica di Montelupo» e chi e come se ne sia avvantaggiato

-          se non si ritenga opportuno porre fine a politiche di sviluppo e promozione evidentemente configurabili come ‘spreco’ contingente, funzionali all’immagine della giunta regionale ma non alla valorizzazione delle produzioni tipiche toscane

Marco Taradash

Alberto Magnolfi

Fonte: Gruppo Nuovo Centrodestra - Toscana Consiglio Regionale

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